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Il dopo parto… quarta puntata – relax!

Eccoci qua! cosa dicevo? Ah sì! Prima di partorire siamo convinte che le poppate saranno ogni 3 ore e che potremmo organizzarci. Peccato che non è esattamente così.

Io ho capito durante il corso preparto che le 3 ore tra una poppata e l’altra indicano il tempo tra l’inizio di una poppata e l’inizio di un’altra. Quindi mi sono chiesta: e quanto dura una poppata? Risposta: dipende, 10 minuti, mezz’ora, quaranta minuti….

e ho pensato “azz! Ma allora non sono 3 ore…. ma 2 ore e mezza circa!” e allora ho domandato “ma tutti i bambini rispettano le 3 ore??”

risposta “aahahahhahahha!”

Non scherzo.

Poi mi hanno spiegato che ci sono bambini che si attaccano ogni ora e mezza. Quindi se poppano mezz’ora, e dopo un’ora si riattacano, il tempo a disposizione è zero.

E mi ricordo di aver pensato “e che te pare che proprio a me??? la mia sarà brava, da manuale.”

Infatti. L’eccezione che conferma la regola. Una poppatrice folle, rinominata mastro Tetta e la tettocentrica. Quando gli altri facevano 5-6 poppate, intorno ai 4 mesi, forse noi eravamo scese a 20. Fortuna tra le ragazze del corso preparto ce ne era una tetta-al-vento come me. Abbiamo allattato ovunque. Al parco. Da Prènatal. Al centro commerciale. Uscivamo dopo aver allattato, e dopo 10 minuti ci ritrovavamo ad allattare di nuovo. Tutta Roma ha visto le nostre tette. Mal comune, mezzo gaudio. (col cavolo!)

Per fortuna, davvero, non tutti i bambini sono così. I primi 20-30 giorni, però, i neonati si stancano facilmente, quindi le poppate sono ravvicinate per tutti. Poi pian piano si fortificano, sono più bravi a poppare e le poppate sono più rapide e più distanziate.

Il punto, comunque, è che, da brave donne del 2000, siamo abituate a organizzare tutta la nostra giornata: ci alziamo e mentre facciamo pipì abbiamo preparato il planning giornaliero… ma non sarà più così! Prima rinuncerete all’attività di programmazione giornaliera e meno vi stresserete.

Semplicemente, oramai siete mamme.

E come mamme di bambini piccoli dovete stare a loro disposizione.

Non importa se i vetri sono sporchi, se i panni sono da stirare, se dovreste lavare il bagno. La vostra giornata deve ruotare attorno al bambino, con gli orari del bambino. Qualche volta vi permetterà di fare molte cose, qualche volta vi riuscirete a lavare la faccia alle 10. Spesso i neonati dormono molte ore (la mia no). Dopo ogni poppata si riaddormentano (la mia no) e voi potrete fare molte delle attività che avevate pensato. Ma se prima di diventare mamme potevate fare 10 cose impegnative durante la mattina, ora ne dovrete pensare 1. E in alcuni giorni non riuscirete a fare neanche quella, in altri riuscirete a fare più di quanto avevate programmato. Prima entrerete in quest’ottica, e prima vi sentirete meglio!

Ora vado a nanna… alla prossima puntata! e buona avventura!

leggi anche:

Il dopo parto: terza puntata, consigli per la sopravvivenza

Il dopo parto: quinta puntata, le nonne e il triciclo

Arianna Mariani

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