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Il dopo parto… terza puntata – consigli per la sopravvivenza

Ed eccoci qui. Siete a casa. Felici. Con uno gnappo tutto da gestire. Quasi sicuramente ci saranno spesso con voi le mamme di famiglia (vostra madre, vostra suocera, qualche zia). Vorreste dormire, perchè l’allattamento stanca, porta via molte energie, e all’inizio i bambini vogliono stare attaccati a lungo. Sottolineo il vorreste perchè dipende da chi avete accanto.

Mia madre è stata a casa nostra i primi giorni. E’ bravissima con i bambini ed è stata molto utile. Ma, come tutte le persone, non è perfetta. Ogni volta che riuscivo ad addormentarmi mi svegliava con delle questioni di fondamentale importanza!

“Arianna, che fai dormi? a no sei sveglia! Che mi dici dove è la tovaglia da tè che preparo il tavolo in sala, CASOMAI-VENISSE-QUALCUNO????

La risposta sarebbe dovuta essere “NoOOOO mica dormivo, mi era caduta la palpebra solo un attimo visto che stanotte ho allattato 3-4mila volte, ma ovvio che la tovaglietta da tè è fondamentale, CASOMAI-VENISSE-QUALCUNO!!!” oppure “CASOMAI-VENISSE-QUALCUNO e citofonasse proprio nel secondo in cui si è addormentato questo piccolo mostro, abbattilo!”

Insomma, da una parte direi che è ottimo farsi aiutare, ma se siete in una città diversa da quella natìa dovrete valutare i pro e i contro, visto che dovrete ospitare chi vi aiuta. Normalmente, per sentito dire, i pro superano i contro.

Vi verranno a trovare in molti, quindi prima del parto comprate un pò di succhi di frutta, tè, dolcetti, in modo da avere qualcosa da offrire senza stressarvi.

Prima del parto, riempite anche il congelatore con cose già pronte e il frigo con cose veloci da cucinare: lasagne, melanzane alla parmigiana, polpette congelate, fettine e bistecche (ancora crude), minestroni, tortellini (si cuociono in 1 minuto!). Preparate dei sughi e congelateli in barattolini di vetro in porzioni da 1-2 (anche il classico ragù è comodissimo!). I primi tempi non avrete tanta voglia di organizzare pranzi e cene, ma per l’allattamento è giusto mangiare bene.

Se ve lo potete permettere, durante gli ultimi mesi del parto selezionate una donna delle pulizie, in modo che diventi fidata e che vi possa dare una mano, se non in modo sistematico almeno a richiesta.

Non vorrei spaventarvi, ma sicuramente i primi 20 giorni il bambino chiederà di attaccarsi al seno molto spesso, e andrà assecondato perchè è l’unico modo per far capire al vostro seno quanto latte produrre. Poi pian piano si regolarizzerà, o forse no, sarà un pò un dèspota e vivrete questa situazione con frustrazione. Tutte le mamme al primo figlio sono frustrate, perchè veniamo dai racconti delle generazioni degli anni ’70 in cui i bambini mangiavano ogni 3 ore (ricordiamoci però che si sponsorizzava anche molto l’allattamento artificiale…) Quindi prima di partorire immaginiamo un mondo a 3 fatto di poppate regolari, di stanchezza sì, ma di ritmi ben scanditi e con possibilità di organizzarci. ECCO. Questo io non lo sapevo. NON é COSi’.
E non è così per tutte! Ma questo ve lo racconterò domani…. Buonanotte!

Leggi anche:

Il dopo parto – prima puntata – il VERO AMORE

Il dopo parto… quarta puntata -relax!

Arianna Mariani

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