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Tanti auguri a tutti voi. Il 2020 è stato duriss Tanti auguri a tutti voi.
Il  2020 è stato durissimo per tutti, ho avuto tante persone vicino, ho pianto, faticato, odiato la Dad, perso alcune persone e trovato altre. 
Mi sono emozionata per qualche abbraccio e stretta di mano, per cose piccole che ho assaporato fino in fondo.
Ho riso tanto con alcuni di voi e mi sono confidata con altri. Mi sono sentita sola a volte, e a volte ricca di emozioni.
Vi abbraccio tutti, ad uno ad uno, e vi auguro il meglio,  a voi e ai vostri cari.
Happy new Year
@italiaconibimbi.it 
#natalenellamiacittà
#christmasvibes #2021faccisognare #ciao2020 #happynewyear #christmaslight #rieti #vivorieti #yallersrieti #lazio_photo_group
Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fet Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fetale. C'era confusione, un caos nella sua testa e fuori. Nel frastuono della sua mente, sentì pronunziare il suo nome. Una volta. Due volte. Alzò lo sguardo. 'Ehi' disse. 'Ehi' rispose lui. Si guardarono in silenzio, a lungo. Erano cosi amici che non avevano bisogno di raccontare. 'Sono distrutta' disse lei. 'Naaaa... tu sei come me... sei invincibile' 
'Non è vero' disse lei.
'Sì che è vero. Hai superato di peggio. Ti sei sempre rialzata. Ce la farai, questo non ti distruggerà. Sei invincibile, fidati, come me. Siamo dei supereroi'
Lei lo guardò.
Pensò che non lo era affatto. I suoi figli la rendevano vulnerabile. Se nella vita fosse successo qualcosa a loro, lei ne sarebbe morta. Erano la sua kryptonite. Ma erano anche la sua forza. E questa cosa, aveva ragione lui, non l'avrebbe distrutta. Esser madre in fondo è questo: sei un supereroe il cui potere è anche la propria debolezza. Nessuno può distruggere una madre. Nessuno a parte i suoi figli. Ma lui non poteva sapere.
Allungò una mano, lui l'aiuto ad alzarsi.
'È vero, noi due siamo invincibili'
.
.
#friendship #amicizia #thestoryofmylife #amorepuro #vivorieti #yallersrieti #greccio
'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. L 'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. Lei stava rassettando la cucina dopo il pranzo della domenica. Era tanto che non si vedevano e avevano passato il tempo a raccontarsi gli ultimi mesi. Lui aveva bisogno di un consiglio di lavoro e correva  da lei ogni volta. Lei si girò con calma e si poggiò al mobile della cucina. Lo guardò, si tolse il grembiule. 'Che intendi?' disse. 'Intendo' rispose lui 'intendo... sei così... brillante... perchè sprechi il tuo talento per un lavoro frustrante e mal pagato.. potresti fare mille lavori diversi.' 
Lei lo guardò. Si conoscevano da tanti anni e non era la prima volta che lui le faceva quella domanda. Ma lui non era mai stato contento della risposta. Si mosse, il caffè era pronto, la moka scoppiettava. Mentre versava il caffè nelle tazzine rispose:' hai ragione, a volte è frustrante... ma quando io entro in classe, e li guardo... imparo a conoscerli... ognuno ha la sua storia, le sue paure, i suoi punti di forza. Crescono sotto i tuoi occhi ed è meraviglioso... è come leggere 20 storie diverse in ogni classe. E fa male vedere come le storie a volte prendano pieghe inimmaginabili perché la vita è o è stata cattiva. E come in un libro, tu sei una pagina, una voce, un personaggio, un verso che può fare la differenza. E io mi impegno ogni giorno, li guardo, li ascolto e mi impegno. È per questo che insegno: spero di essere prima o poi, per qualcuno di loro, un piccolo ricordo nella loro vita che  possa fare la differenza.'
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#thestoryofmylife #tiracconto #unpodime 
#Roma #quartiereebraico #yallersroma #lazio_cartoline_ #angolidiroma
Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlav Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlava, lei sorseggiava un caffè lungo, lentamente. Il suo sguardo era fermo sulle mani di lui.
Le ammirava. Lei aveva quasi una fissa per le mani. Da sempre, fin da bambina, ricordava le mani di tutti. Concentrandosi, ricordava anche le mani del suo maestro delle elementari, un maestro che non era certo da ricordare. 
Non le erano mai piaciute le unghie smozzicate, ma le sue, quelle di lui... le facevano tenerezza.
Lui si interruppe :"mangio le unghie... da sempre..." 
Lei si strinse nelle spalle. 
Poi gli disse, dolcemente:" non dovresti... sei un uomo così sicuro, così di successo... perché?"
"Non lo so perché... i miei genitori da bambino hanno provato in tutti i modi a farmi smettere... per loro era un grosso cruccio... ma alla fine... un difetto, una debolezza, nella vita, si può avere,no? Voglio dire... che gliene importava ai miei? Meglio questo che fumare... A chi faccio del male? Tu che dici?"
I suoi grandi occhi neri erano spalancati nell'attesa di un cenno di lei.
Lei sorrise. Distolse lo sguardo, spostò il capo leggermente verso sinistra, posò la tazzina. Indugiò un attimo con gli occhi sul caffè, poi lo guardò. 
"Io penso che abbia ragione tu".
Non saprei dire con esattezza perché, quale fosse il segno... ma chiunque li stesse guardando da fuori avrebbe giurato che stesse nascendo  una storia d'amore.
______
#raccontibrevi #viverelabellezza #lamiavita #tiraccontounastoria #flatlay
Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il compito?"
Tra tanti sì un no, fuori dal coro.
'Dimmi, come mai non sei pronto?'
'Eh prof ... settimana così... non ho studiato.. '
'E come mai sei venuto a scuola?'
'Beh... lei lo sa...lo facciamo noi, quando non siamo pronti per una verifica saltiamo la scuola'
'Sì, certo che lo so, ti ringrazio per essere qui'
'Eh prof... è che ho pensato che lei ci sarebbe rimasta male, quindi mi sono alzato, guardato allo specchio e mi sono detto 'vai,frate', prendi questo 3 con molto onore'. In fondo, prof, che cosa è un 3 nella vita rispetto a ferire lei?'
'Niente, un 3 è e resterà solo un numero. Sono fiera di te, sarà un 3 pieno di onore, è vero'
Ecco il primo dei miei miniracconti che parla di me.
Che c'entra con la foto? Amo il Natale, i miei figli, il mio lavoro. Ma del mio lavoro non vi avevo mai parlato.
Il ciondolo in foto è un regalo di @mercimaman_it dello scorso anno. Una idea regalo bellissima per le vostre mogli (mariti, appizzate le orecchie, come si dice da noi....)
.
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#gifted #natale2020 #ideeregalo #christmasvibes #lavitamia #racconti
Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giur Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giuro... 
Voglio parlarvi un po' di me stasera..
E nelle prossime settimane sarà così.... racconti... a volte credo di essere nata per raccontare, se non scrivo  mi sembra di stare male, le parole mi esplodono dentro. Se solo avessi più coraggio... ma con voi sono tra amici e niente... posso farlo...
Quindi... ci sentiamo nei prossimi giorni.
Che ne pensate?
Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione in autunno e ora tendere al rosso... ma mi piaceva questa foto e la volevo condividere con voi. Un ricordo estivo, aspettando  la nuova estate che ci darà sollievo. 
Che ne dite? Da domani smetto e inizio con il Natale! 
Buongiorno a tutti amici!
.
.
#ricordi #memory #memoriesforlife #igersbabies #igerbaby
A volte scompaio, lo so. Ve lo devo dire. Ci sono A volte scompaio, lo so.
Ve lo devo dire.
Ci sono dei giorni che sono sopraffatta dalla fatica. Crescere due bambini, la casa, il lavoro... è davvero tanto. Altre volte la solitudine mi mangia .
Ma soprattutto a volte vengo presa da una tristezza che mi riempie la giornata. Notizie brutte, sempre più vicine, si rincorrono. Mi sento come le foglie sugli alberi in autunno, parafrasando Ungaretti. 
Poi guardo il cielo azzurro e mi dico che non può essere così per sempre.  E magari riparto bene per alcuni giorni. E poi crollo di nuovo. 
Penso che sia così per tutti. 
Ed è per questo che stasera vi abbraccio tutti, virtualmente ma con il cuore, uno ad uno.
❤
.
.
#bastacovid #covid19 #autumnvibes #fogliedautunno #restiamosaldi #resilienza
Parlo a te, donna. Non è un messaggio rivolto ag Parlo a te, donna. 
Non è un messaggio rivolto agli uomini. Ma a te, proprio a te. 
Tu che cresci figli maschi e figlie femmine. 
Tu che parli della tua futura nuora, guardando tuo figlio di due anni, dicendo 'la zoccola che me lo porterà via'
Tu che se una donna viene promossa allora l'ha data a qualcuno.
Tu che non pensavi che la maestra di tuo figlio facesse certe cose.
Tu che però se lo è meritato. 
Tu che dopo una giornata di lavoro rientri a casa prepari la cena e corri come una pazza,  perchè lui poverino è stanco.
Tu che 'ma lui TI AIUTA?' Come se essere donna significasse essere anche colf. Così, in automatico. 
Tu che se una donna viene lasciata, non è stata brava a tenersi il marito. 
E tu, che se una donna lascia, allora è una troia, o voleva solo i soldi, o altro.
Tu che pensi che una donna debba essere moralmente più rigida, perchè si sa, deve dare l'esempio.
Tu che pensi che una donna debba morire, dentro, o di fatto, ma il marito non si lascia....
Non è normale che sia normale.
Vi invito a seguire @50sfumaturedimamma casomai vi riconosceste in qualcuna di queste categorie, che loro vi sanno spiegare molte cose meglio di me.
Perché la rivoluzione deve partire da noi.
.
.
#noallaviolenza #nonènormalechesianornale #stopallaviolenza
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La cava dipinta e la cava abitata

Novembre 24, 2018

Un posto colorato e magico, immerso nella natura selvaggia.

Un’opera d’arte, creata per ridare vita ad un luogo abbandonato.

La Cava Dipinta e la Cava Abitata sono da visitare.

Un’area ristretta ma intensa, ricca di particolari.

Divertimento garantito per grandi e piccini.

Dove si trovano la Cava Dipinta e la Cava Abitata?

Siamo a Rubbio, una piccola frazione posta a metà fra i Comuni di Conco e Bassano del Grappa (VI).

Siamo nell’Altopiano di Asiago, in terra cimbra, ad un’altitudine di 1057 m.

Il luogo che visitiamo oggi si affaccia sulla pianura veneta con ampio panorama.

Puoi ammirare ad occhio nudo Vicenza, i colli Euganei in lontananza, fino a raggiungere con lo sguardo la laguna di Venezia.

Se la giornata è particolarmente limpida riesci a scrutare ad occhio nudo il lido di Venezia e seguire le imponenti navi da crociera in arrivo.

Le opere della Cava Dipinta e della Cava Abitata

Le opere d’arte, perché di questo si tratta, sono state realizzate, a partire dagli anni ‘90, dall’artista Toni Zarpellon.

Toni Zarpellon è un pittore e scultore Bassanese con ampio bagaglio alle spalle.

Studi approfonditi, anni di insegnamento ed intensa attività artistica sia in Italia che all’estero.

Un personaggio estroso, un genio, un uomo fuori dal comune.

Se avrai modo di visitare dal vivo le cave te ne renderai conto.

 

L’IDEA

L’Altopiano di Asiago è sempre stata zona estrattiva del  marmo.

Anche se si tratta, più precisamente, di pietra calcarea.

Alcune delle cave più vecchie sono state abbandonate da tempo, e mai ripristinate.

L’idea dell’artista Toni Zarpellon è stata quella di dare valore a qualcosa di abbandonato.

Una ferita sul territorio da valorizzare con l’arte.

Ecco quindi l’idea della Cava Dipinta e della Cava Abitata.

 

CAVA DIPINTA

La Cava Dipinta è stata la prima ad essere realizzata.

Cava dipinta

Da elementi in pietra, quasi senza forma, Toni Zarpellon ha saputo estrarre qualcosa di eccezionale.

Come avesse la capacità di vedere cose che altri non potevano vedere.

Ma con un pennello li ha resi chiaramente visibili a tutti.

Squali, teschi, serpenti, visi d’uomo solo per fare alcuni esempi.

Cava dipinta Asiago

 

E’ emozionante rimanere in piedi scrutando i mille personaggi.

Avvicinandosi poi, per scoprire i minimi particolari.

Un tripudio di colori, un ambiente allegro e giocoso.

Ma anche un faccia a faccia con volti, animali e mostri.

 

CAVA ABITATA

La Cava Abitata è stata realizzata successivamente alla Cava Dipinta.

Si trova nelle immediate vicinanze.

Sicuramente un’idea geniale.

Su una cava abbandonata, utilizzando serbatoi e marmitte d’auto recuperati da una discarica, Toni Zarpellon è riuscito a dare forma a qualcosa di unico.

Rimarrai sorpreso da cosa sia possibile realizzare con oggetti di scarto e luoghi abbandonati.

Con piccole e semplici squarci.

Possibili solo però all’estro di un genio.

 

 

COME ARRIVARE

 

Per arrivare a Rubbio devi prendere la strada che da Bassano del Grappa sale verso l’Altopiano di Asiago.

Dopo 15 km circa, percorsi in 20’, arriverai in località Tortima.

Lascia quindi la strada principale prendendo la deviazione alla tua destra che salendo ti porterà verso Rubbio.

All’ultimo ampio tornante, prima della piccola frazione di Rubbio, prosegui diritto in direzione Monte Caina.

Dopo 1 Km, sula tua destra, il cartello che indica contrà Molaghi.

 

Non troverai infatti un cartello che indica chiaramente la presenza delle Cave.

Parcheggia l’auto lungo il ciglio della strada e prendi a piedi la strada asfaltata  che scende.

Dopo un breve tratto prenderai quindi una mulattiera che ti porterà in 5’ alle cave.

Sei arrivato.

Dopo 22 Km e 35’ circa da Bassano del Grappa.

 

 

 

Ancora qualche informazioni utile sulla Cava Dipinta e la Cava Abitata

 

Le cave sono visitabili liberamente e gratuitamente.

Negli ultimi anni hanno subito più volte atti vandalici di vario tipo.

Prontamente ripristinati dallo stesso artista.

Toni Zarpellon ha provveduto per anni al mantenimento ed dalla pulizia del luogo.

Ripulendo anche immondizie abbandonate dai visitatori.

Alla fine si è stancato.

 

Dal 31 dicembre 2017 le cave sono “ufficialmente” abbandonate a se stesse.

Anche se di fatto, almeno per il momento, non cambia nulla.

Sono sicuro che, prima o poi, qualcuno prenderà iniziativa.

Per permettere ancora a molti di apprezzare questo luogo incantato.

Edoardo Cortese

Attratto dalla Montagna, amo esplorarla assieme alla mia famiglia.
Vivo a 830 m, nell’ Altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza.
Blogger per passione, adoro gli U2, detesto gli arroganti e chi se la tira.
Mi piace rappresentare l’esperienza in quota con una celebre frase di Royal Robbins, famosa leggenda dell’arrampicata:
“Scalare non serve a conquistare le montagne; le montagne restano immobili, siamo noi che dopo un’avventura non siamo più gli stessi.“
Puoi leggere altri articoli di Edoardo sul suo blog www.sentierimontagna.it

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Categories: Viaggi Tags: viaggiare con bambini

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Tanti auguri a tutti voi. Il 2020 è stato duriss Tanti auguri a tutti voi.
Il  2020 è stato durissimo per tutti, ho avuto tante persone vicino, ho pianto, faticato, odiato la Dad, perso alcune persone e trovato altre. 
Mi sono emozionata per qualche abbraccio e stretta di mano, per cose piccole che ho assaporato fino in fondo.
Ho riso tanto con alcuni di voi e mi sono confidata con altri. Mi sono sentita sola a volte, e a volte ricca di emozioni.
Vi abbraccio tutti, ad uno ad uno, e vi auguro il meglio,  a voi e ai vostri cari.
Happy new Year
@italiaconibimbi.it 
#natalenellamiacittà
#christmasvibes #2021faccisognare #ciao2020 #happynewyear #christmaslight #rieti #vivorieti #yallersrieti #lazio_photo_group
Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fet Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fetale. C'era confusione, un caos nella sua testa e fuori. Nel frastuono della sua mente, sentì pronunziare il suo nome. Una volta. Due volte. Alzò lo sguardo. 'Ehi' disse. 'Ehi' rispose lui. Si guardarono in silenzio, a lungo. Erano cosi amici che non avevano bisogno di raccontare. 'Sono distrutta' disse lei. 'Naaaa... tu sei come me... sei invincibile' 
'Non è vero' disse lei.
'Sì che è vero. Hai superato di peggio. Ti sei sempre rialzata. Ce la farai, questo non ti distruggerà. Sei invincibile, fidati, come me. Siamo dei supereroi'
Lei lo guardò.
Pensò che non lo era affatto. I suoi figli la rendevano vulnerabile. Se nella vita fosse successo qualcosa a loro, lei ne sarebbe morta. Erano la sua kryptonite. Ma erano anche la sua forza. E questa cosa, aveva ragione lui, non l'avrebbe distrutta. Esser madre in fondo è questo: sei un supereroe il cui potere è anche la propria debolezza. Nessuno può distruggere una madre. Nessuno a parte i suoi figli. Ma lui non poteva sapere.
Allungò una mano, lui l'aiuto ad alzarsi.
'È vero, noi due siamo invincibili'
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#friendship #amicizia #thestoryofmylife #amorepuro #vivorieti #yallersrieti #greccio
'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. L 'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. Lei stava rassettando la cucina dopo il pranzo della domenica. Era tanto che non si vedevano e avevano passato il tempo a raccontarsi gli ultimi mesi. Lui aveva bisogno di un consiglio di lavoro e correva  da lei ogni volta. Lei si girò con calma e si poggiò al mobile della cucina. Lo guardò, si tolse il grembiule. 'Che intendi?' disse. 'Intendo' rispose lui 'intendo... sei così... brillante... perchè sprechi il tuo talento per un lavoro frustrante e mal pagato.. potresti fare mille lavori diversi.' 
Lei lo guardò. Si conoscevano da tanti anni e non era la prima volta che lui le faceva quella domanda. Ma lui non era mai stato contento della risposta. Si mosse, il caffè era pronto, la moka scoppiettava. Mentre versava il caffè nelle tazzine rispose:' hai ragione, a volte è frustrante... ma quando io entro in classe, e li guardo... imparo a conoscerli... ognuno ha la sua storia, le sue paure, i suoi punti di forza. Crescono sotto i tuoi occhi ed è meraviglioso... è come leggere 20 storie diverse in ogni classe. E fa male vedere come le storie a volte prendano pieghe inimmaginabili perché la vita è o è stata cattiva. E come in un libro, tu sei una pagina, una voce, un personaggio, un verso che può fare la differenza. E io mi impegno ogni giorno, li guardo, li ascolto e mi impegno. È per questo che insegno: spero di essere prima o poi, per qualcuno di loro, un piccolo ricordo nella loro vita che  possa fare la differenza.'
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#thestoryofmylife #tiracconto #unpodime 
#Roma #quartiereebraico #yallersroma #lazio_cartoline_ #angolidiroma
Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlav Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlava, lei sorseggiava un caffè lungo, lentamente. Il suo sguardo era fermo sulle mani di lui.
Le ammirava. Lei aveva quasi una fissa per le mani. Da sempre, fin da bambina, ricordava le mani di tutti. Concentrandosi, ricordava anche le mani del suo maestro delle elementari, un maestro che non era certo da ricordare. 
Non le erano mai piaciute le unghie smozzicate, ma le sue, quelle di lui... le facevano tenerezza.
Lui si interruppe :"mangio le unghie... da sempre..." 
Lei si strinse nelle spalle. 
Poi gli disse, dolcemente:" non dovresti... sei un uomo così sicuro, così di successo... perché?"
"Non lo so perché... i miei genitori da bambino hanno provato in tutti i modi a farmi smettere... per loro era un grosso cruccio... ma alla fine... un difetto, una debolezza, nella vita, si può avere,no? Voglio dire... che gliene importava ai miei? Meglio questo che fumare... A chi faccio del male? Tu che dici?"
I suoi grandi occhi neri erano spalancati nell'attesa di un cenno di lei.
Lei sorrise. Distolse lo sguardo, spostò il capo leggermente verso sinistra, posò la tazzina. Indugiò un attimo con gli occhi sul caffè, poi lo guardò. 
"Io penso che abbia ragione tu".
Non saprei dire con esattezza perché, quale fosse il segno... ma chiunque li stesse guardando da fuori avrebbe giurato che stesse nascendo  una storia d'amore.
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#raccontibrevi #viverelabellezza #lamiavita #tiraccontounastoria #flatlay
Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il compito?"
Tra tanti sì un no, fuori dal coro.
'Dimmi, come mai non sei pronto?'
'Eh prof ... settimana così... non ho studiato.. '
'E come mai sei venuto a scuola?'
'Beh... lei lo sa...lo facciamo noi, quando non siamo pronti per una verifica saltiamo la scuola'
'Sì, certo che lo so, ti ringrazio per essere qui'
'Eh prof... è che ho pensato che lei ci sarebbe rimasta male, quindi mi sono alzato, guardato allo specchio e mi sono detto 'vai,frate', prendi questo 3 con molto onore'. In fondo, prof, che cosa è un 3 nella vita rispetto a ferire lei?'
'Niente, un 3 è e resterà solo un numero. Sono fiera di te, sarà un 3 pieno di onore, è vero'
Ecco il primo dei miei miniracconti che parla di me.
Che c'entra con la foto? Amo il Natale, i miei figli, il mio lavoro. Ma del mio lavoro non vi avevo mai parlato.
Il ciondolo in foto è un regalo di @mercimaman_it dello scorso anno. Una idea regalo bellissima per le vostre mogli (mariti, appizzate le orecchie, come si dice da noi....)
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#gifted #natale2020 #ideeregalo #christmasvibes #lavitamia #racconti
Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giur Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giuro... 
Voglio parlarvi un po' di me stasera..
E nelle prossime settimane sarà così.... racconti... a volte credo di essere nata per raccontare, se non scrivo  mi sembra di stare male, le parole mi esplodono dentro. Se solo avessi più coraggio... ma con voi sono tra amici e niente... posso farlo...
Quindi... ci sentiamo nei prossimi giorni.
Che ne pensate?
Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione in autunno e ora tendere al rosso... ma mi piaceva questa foto e la volevo condividere con voi. Un ricordo estivo, aspettando  la nuova estate che ci darà sollievo. 
Che ne dite? Da domani smetto e inizio con il Natale! 
Buongiorno a tutti amici!
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#ricordi #memory #memoriesforlife #igersbabies #igerbaby
A volte scompaio, lo so. Ve lo devo dire. Ci sono A volte scompaio, lo so.
Ve lo devo dire.
Ci sono dei giorni che sono sopraffatta dalla fatica. Crescere due bambini, la casa, il lavoro... è davvero tanto. Altre volte la solitudine mi mangia .
Ma soprattutto a volte vengo presa da una tristezza che mi riempie la giornata. Notizie brutte, sempre più vicine, si rincorrono. Mi sento come le foglie sugli alberi in autunno, parafrasando Ungaretti. 
Poi guardo il cielo azzurro e mi dico che non può essere così per sempre.  E magari riparto bene per alcuni giorni. E poi crollo di nuovo. 
Penso che sia così per tutti. 
Ed è per questo che stasera vi abbraccio tutti, virtualmente ma con il cuore, uno ad uno.
❤
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#bastacovid #covid19 #autumnvibes #fogliedautunno #restiamosaldi #resilienza
Parlo a te, donna. Non è un messaggio rivolto ag Parlo a te, donna. 
Non è un messaggio rivolto agli uomini. Ma a te, proprio a te. 
Tu che cresci figli maschi e figlie femmine. 
Tu che parli della tua futura nuora, guardando tuo figlio di due anni, dicendo 'la zoccola che me lo porterà via'
Tu che se una donna viene promossa allora l'ha data a qualcuno.
Tu che non pensavi che la maestra di tuo figlio facesse certe cose.
Tu che però se lo è meritato. 
Tu che dopo una giornata di lavoro rientri a casa prepari la cena e corri come una pazza,  perchè lui poverino è stanco.
Tu che 'ma lui TI AIUTA?' Come se essere donna significasse essere anche colf. Così, in automatico. 
Tu che se una donna viene lasciata, non è stata brava a tenersi il marito. 
E tu, che se una donna lascia, allora è una troia, o voleva solo i soldi, o altro.
Tu che pensi che una donna debba essere moralmente più rigida, perchè si sa, deve dare l'esempio.
Tu che pensi che una donna debba morire, dentro, o di fatto, ma il marito non si lascia....
Non è normale che sia normale.
Vi invito a seguire @50sfumaturedimamma casomai vi riconosceste in qualcuna di queste categorie, che loro vi sanno spiegare molte cose meglio di me.
Perché la rivoluzione deve partire da noi.
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#noallaviolenza #nonènormalechesianornale #stopallaviolenza
L'altro giorno vi ho raccontato che viaggiare mi l L'altro giorno vi ho raccontato che viaggiare mi libera la mente e la vostre risposte sono state quasi tutte concordi. Molti di voi giustamente hanno fatto notare di essere in zona rossa, e di non potersi distrarre nemmeno con piccole gite.
Quanto vi capisco!
Ma tutte le tattiche sono buone per liberarsi la mente ora... a progettare, ci avete pensato? E non viaggi per forza costosi.  L'Italia è piena di piccoli borghi ad un passo. 
Io mi guardo le mappe e pianifico... finirà sto covid... e mi troverà ancora sana di mente!
E voi, come fate a liberare la mente?
Postate i vostri suggerimenti e mettete l'hashtag #mentesgombra, tagliando me e @sognavocarriebradshaw. 
Vi aspettiamo!
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#cittaducale #Rieti #romaedintorni #borghitalia  #yallerslazio #italiainfoto #yallersrieti
Questa sono io, no filtro. Senza maschere, senza p Questa sono io, no filtro. Senza maschere, senza pretese. Con i segni della stanchezza sul viso, un umore che fa su e giù e cose che mi sfuggono da tutte le parti. 
Sono io che cerco di volermi bene e di fare del mio meglio,  mettendo una asticella sempre troppo in alto. Ma sono anche quella che si diverte un sacco, fa i sondaggi con voi e balla con i figli, mette filtri e racconta storie come può... 
Insomma, forse non sono troppo male.
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#ricominciodatre #me #mentesgombra
Avete mai pensato che si creano mondi paralleli o Avete mai pensato che si creano  mondi paralleli ogni volta che facciamo una scelta di vitale importanza? È una idea che mi ha sempre frullato nella testa. Ogni volta che siamo indecisi e imbocchiamo una strada, diamo vita ad un'altra noi? 
E quando vedo il mondo rispecchiarsi nell'acqua, mi piace pensare che si tratti di un contatto con una dimensione diversa  in cui noi stiamo facendo una vita diversa....
viene solo a me questa idea romantica?
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#igersrieti #paterno #lagoditalia #lagodipaterno #yallersrieti #yallerlazio #vivorieti #visitrieti #volgorieti #volgolazio #lazio_cartoline #lazio_photo_group #autumnvibes #laghitaliani #italiantrip
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