• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
Tanti auguri a tutti voi. Il 2020 è stato duriss Tanti auguri a tutti voi.
Il  2020 è stato durissimo per tutti, ho avuto tante persone vicino, ho pianto, faticato, odiato la Dad, perso alcune persone e trovato altre. 
Mi sono emozionata per qualche abbraccio e stretta di mano, per cose piccole che ho assaporato fino in fondo.
Ho riso tanto con alcuni di voi e mi sono confidata con altri. Mi sono sentita sola a volte, e a volte ricca di emozioni.
Vi abbraccio tutti, ad uno ad uno, e vi auguro il meglio,  a voi e ai vostri cari.
Happy new Year
@italiaconibimbi.it 
#natalenellamiacittà
#christmasvibes #2021faccisognare #ciao2020 #happynewyear #christmaslight #rieti #vivorieti #yallersrieti #lazio_photo_group
Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fet Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fetale. C'era confusione, un caos nella sua testa e fuori. Nel frastuono della sua mente, sentì pronunziare il suo nome. Una volta. Due volte. Alzò lo sguardo. 'Ehi' disse. 'Ehi' rispose lui. Si guardarono in silenzio, a lungo. Erano cosi amici che non avevano bisogno di raccontare. 'Sono distrutta' disse lei. 'Naaaa... tu sei come me... sei invincibile' 
'Non è vero' disse lei.
'Sì che è vero. Hai superato di peggio. Ti sei sempre rialzata. Ce la farai, questo non ti distruggerà. Sei invincibile, fidati, come me. Siamo dei supereroi'
Lei lo guardò.
Pensò che non lo era affatto. I suoi figli la rendevano vulnerabile. Se nella vita fosse successo qualcosa a loro, lei ne sarebbe morta. Erano la sua kryptonite. Ma erano anche la sua forza. E questa cosa, aveva ragione lui, non l'avrebbe distrutta. Esser madre in fondo è questo: sei un supereroe il cui potere è anche la propria debolezza. Nessuno può distruggere una madre. Nessuno a parte i suoi figli. Ma lui non poteva sapere.
Allungò una mano, lui l'aiuto ad alzarsi.
'È vero, noi due siamo invincibili'
.
.
#friendship #amicizia #thestoryofmylife #amorepuro #vivorieti #yallersrieti #greccio
'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. L 'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. Lei stava rassettando la cucina dopo il pranzo della domenica. Era tanto che non si vedevano e avevano passato il tempo a raccontarsi gli ultimi mesi. Lui aveva bisogno di un consiglio di lavoro e correva  da lei ogni volta. Lei si girò con calma e si poggiò al mobile della cucina. Lo guardò, si tolse il grembiule. 'Che intendi?' disse. 'Intendo' rispose lui 'intendo... sei così... brillante... perchè sprechi il tuo talento per un lavoro frustrante e mal pagato.. potresti fare mille lavori diversi.' 
Lei lo guardò. Si conoscevano da tanti anni e non era la prima volta che lui le faceva quella domanda. Ma lui non era mai stato contento della risposta. Si mosse, il caffè era pronto, la moka scoppiettava. Mentre versava il caffè nelle tazzine rispose:' hai ragione, a volte è frustrante... ma quando io entro in classe, e li guardo... imparo a conoscerli... ognuno ha la sua storia, le sue paure, i suoi punti di forza. Crescono sotto i tuoi occhi ed è meraviglioso... è come leggere 20 storie diverse in ogni classe. E fa male vedere come le storie a volte prendano pieghe inimmaginabili perché la vita è o è stata cattiva. E come in un libro, tu sei una pagina, una voce, un personaggio, un verso che può fare la differenza. E io mi impegno ogni giorno, li guardo, li ascolto e mi impegno. È per questo che insegno: spero di essere prima o poi, per qualcuno di loro, un piccolo ricordo nella loro vita che  possa fare la differenza.'
.
.
#thestoryofmylife #tiracconto #unpodime 
#Roma #quartiereebraico #yallersroma #lazio_cartoline_ #angolidiroma
Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlav Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlava, lei sorseggiava un caffè lungo, lentamente. Il suo sguardo era fermo sulle mani di lui.
Le ammirava. Lei aveva quasi una fissa per le mani. Da sempre, fin da bambina, ricordava le mani di tutti. Concentrandosi, ricordava anche le mani del suo maestro delle elementari, un maestro che non era certo da ricordare. 
Non le erano mai piaciute le unghie smozzicate, ma le sue, quelle di lui... le facevano tenerezza.
Lui si interruppe :"mangio le unghie... da sempre..." 
Lei si strinse nelle spalle. 
Poi gli disse, dolcemente:" non dovresti... sei un uomo così sicuro, così di successo... perché?"
"Non lo so perché... i miei genitori da bambino hanno provato in tutti i modi a farmi smettere... per loro era un grosso cruccio... ma alla fine... un difetto, una debolezza, nella vita, si può avere,no? Voglio dire... che gliene importava ai miei? Meglio questo che fumare... A chi faccio del male? Tu che dici?"
I suoi grandi occhi neri erano spalancati nell'attesa di un cenno di lei.
Lei sorrise. Distolse lo sguardo, spostò il capo leggermente verso sinistra, posò la tazzina. Indugiò un attimo con gli occhi sul caffè, poi lo guardò. 
"Io penso che abbia ragione tu".
Non saprei dire con esattezza perché, quale fosse il segno... ma chiunque li stesse guardando da fuori avrebbe giurato che stesse nascendo  una storia d'amore.
______
#raccontibrevi #viverelabellezza #lamiavita #tiraccontounastoria #flatlay
Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il compito?"
Tra tanti sì un no, fuori dal coro.
'Dimmi, come mai non sei pronto?'
'Eh prof ... settimana così... non ho studiato.. '
'E come mai sei venuto a scuola?'
'Beh... lei lo sa...lo facciamo noi, quando non siamo pronti per una verifica saltiamo la scuola'
'Sì, certo che lo so, ti ringrazio per essere qui'
'Eh prof... è che ho pensato che lei ci sarebbe rimasta male, quindi mi sono alzato, guardato allo specchio e mi sono detto 'vai,frate', prendi questo 3 con molto onore'. In fondo, prof, che cosa è un 3 nella vita rispetto a ferire lei?'
'Niente, un 3 è e resterà solo un numero. Sono fiera di te, sarà un 3 pieno di onore, è vero'
Ecco il primo dei miei miniracconti che parla di me.
Che c'entra con la foto? Amo il Natale, i miei figli, il mio lavoro. Ma del mio lavoro non vi avevo mai parlato.
Il ciondolo in foto è un regalo di @mercimaman_it dello scorso anno. Una idea regalo bellissima per le vostre mogli (mariti, appizzate le orecchie, come si dice da noi....)
.
.
#gifted #natale2020 #ideeregalo #christmasvibes #lavitamia #racconti
Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giur Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giuro... 
Voglio parlarvi un po' di me stasera..
E nelle prossime settimane sarà così.... racconti... a volte credo di essere nata per raccontare, se non scrivo  mi sembra di stare male, le parole mi esplodono dentro. Se solo avessi più coraggio... ma con voi sono tra amici e niente... posso farlo...
Quindi... ci sentiamo nei prossimi giorni.
Che ne pensate?
Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione in autunno e ora tendere al rosso... ma mi piaceva questa foto e la volevo condividere con voi. Un ricordo estivo, aspettando  la nuova estate che ci darà sollievo. 
Che ne dite? Da domani smetto e inizio con il Natale! 
Buongiorno a tutti amici!
.
.
#ricordi #memory #memoriesforlife #igersbabies #igerbaby
A volte scompaio, lo so. Ve lo devo dire. Ci sono A volte scompaio, lo so.
Ve lo devo dire.
Ci sono dei giorni che sono sopraffatta dalla fatica. Crescere due bambini, la casa, il lavoro... è davvero tanto. Altre volte la solitudine mi mangia .
Ma soprattutto a volte vengo presa da una tristezza che mi riempie la giornata. Notizie brutte, sempre più vicine, si rincorrono. Mi sento come le foglie sugli alberi in autunno, parafrasando Ungaretti. 
Poi guardo il cielo azzurro e mi dico che non può essere così per sempre.  E magari riparto bene per alcuni giorni. E poi crollo di nuovo. 
Penso che sia così per tutti. 
Ed è per questo che stasera vi abbraccio tutti, virtualmente ma con il cuore, uno ad uno.
❤
.
.
#bastacovid #covid19 #autumnvibes #fogliedautunno #restiamosaldi #resilienza
Parlo a te, donna. Non è un messaggio rivolto ag Parlo a te, donna. 
Non è un messaggio rivolto agli uomini. Ma a te, proprio a te. 
Tu che cresci figli maschi e figlie femmine. 
Tu che parli della tua futura nuora, guardando tuo figlio di due anni, dicendo 'la zoccola che me lo porterà via'
Tu che se una donna viene promossa allora l'ha data a qualcuno.
Tu che non pensavi che la maestra di tuo figlio facesse certe cose.
Tu che però se lo è meritato. 
Tu che dopo una giornata di lavoro rientri a casa prepari la cena e corri come una pazza,  perchè lui poverino è stanco.
Tu che 'ma lui TI AIUTA?' Come se essere donna significasse essere anche colf. Così, in automatico. 
Tu che se una donna viene lasciata, non è stata brava a tenersi il marito. 
E tu, che se una donna lascia, allora è una troia, o voleva solo i soldi, o altro.
Tu che pensi che una donna debba essere moralmente più rigida, perchè si sa, deve dare l'esempio.
Tu che pensi che una donna debba morire, dentro, o di fatto, ma il marito non si lascia....
Non è normale che sia normale.
Vi invito a seguire @50sfumaturedimamma casomai vi riconosceste in qualcuna di queste categorie, che loro vi sanno spiegare molte cose meglio di me.
Perché la rivoluzione deve partire da noi.
.
.
#noallaviolenza #nonènormalechesianornale #stopallaviolenza
Diventaremamme.it
Diventaremamme.it

Diventaremamme.it

Un sito di informazioni e consigli... da mamma a mamma!

  • HOME
  • MAMMA/BAMBINO
    • La cura del bambino
    • Esperti Online
      • Nutrizionista
      • Ginecologo
      • Psicologo
    • Salute e Benessere
    • Metodo Montessori
    • Letture per la mamma
    • Libri per bambini
    • Film
    • Tutorial
  • GRAVIDANZA
    • Quaranta settimane
    • Parto e Post Parto
    • Corsi preparto
    • Allattamento
    • Test Prenatali
    • Analisi Cliniche a Roma
  • LIFESTYLE
    • Casa
    • Moda
    • Viaggi
    • Lifestyle
    • Vivere Roma
      • Analisi Cliniche
      • consultorio
      • Cultura
  • RICETTE
    • Primi piatti
    • Secondi piatti
    • Dolci
    • Svezzamento
    • ricette in 20 minuti
  • BLOG
  • ABOUT
Looking for something?
You are here: Home / Lifestyle / Roma / Cultura / Un giorno nel “Central Park” di Roma: cosa fare con i bambini a Villa Borghese.

Un giorno nel “Central Park” di Roma: cosa fare con i bambini a Villa Borghese.

Dicembre 10, 2018

Passeggiare e pedalare,  fare un giro in barca o sui “risciò”, ma anche vedere un film nel cinema più piccolo del mondo o lo spettacolo dei burattini nel teatro tra gli alberi, oppure andare a salutare le giraffe o, semplicemente, spaparanzarsi e giocare a palla sui prati: sono talmente tante le cose che si possono fare a Villa Borghese che spesso non si sa nemmeno da dove cominciare (e si rischia anche di perdersi qualcosa).
Quindi se decidete di visitarla con i bambini potete prendere spunto da questo mini-itinerario per andare alla scoperta di questo immenso parco al centro di Roma. L’unico con una piantina a forma di cuore!

Villa Borghese-mappaVilla Borghese ha cinque ingressi principali lungo il suo perimetro

I principali e più suggestivi sono quello da piazza del Popolo, salendo verso il Pincio, quello da piazzale Flaminio (per chi arriva dalla metropolitana) o quello da Porta Pinciana in cima a Via Veneto. L’intero parco è percorso da strade vere e proprie, indicate nell’itinerario, che potete seguire facilamente anche inserendole nel navigatore del telefono (sia in auto che a piedi).

La nostra passeggiata parte dall’ingresso di Porta Pinciana

Entrando da qui, incamminatevi su viale San Paolo del Brasile, superata la Casa del Cinema, tra viale Goethe e largo Marcello Mastroianni, potete decidere se proseguire a piedi oppure salire sul trenino del parco (che, dopo un giro di circa 20 minuti con varie fermate, ritorna al punto di partenza).

Villa Borghese - trenino turistico

Casina di Raffaello e Cinema dei Piccoli

Se scegliete di proseguire a piedi, più avanti sulla destra (via dei Pupazzi), trovate le indicazioni per due prime divertenti “fermate”:
-A sinistra la Casina di Raffaello, dove i bambini possono seguire i laboratori (da 3 a 10 anni, costi variabili) giocare in ludoteca (gratuitamente) e le mamme approfittare del punto nursery.
Sul sito il calendario dei laboratori e degli eventi in programma;

Villa Borghese- Casina di Raffaello

–A destra il Cinema dei Piccoli, la sala cinematografica più piccola al mondo (come certificato nel 2005 dal Guinness World Record), dove si proiettano ogni giorno film per bambini: in 72 mq x 5mt di altezza ci sono la sala, i servizi, la cassa, il ristoro e la cabina di proiezione. Qui  è tutto “su misura”, “i piccoli” possono fare fare tutto da soli: dall’acquisto del biglietto (c’è un apposito predellino per chi non arriva alla cassa) a quello dei popcorn, alla visione del film, in una sala rassicurante nelle dimensioni e nel sonoro. (maggiori informazioni sul sito di Around Family).

Villa Borghese-cinema dei piccoli

Il Laghetto

Proseguendo per via Casina di Raffaello e poi sulla via del Lago, arriverete, appunto, al famoso laghetto di Villa Borghese con il tempio di Esculapio. Qui ci si può arrampicare sui grandi tronchi caduti, dare qualche briciola alle anatre (che non aspettano altro) e affittare una barchetta (Adulti 3€, Bambini fino a 110 cm 1,50€) per “navigare” sull’acqua per una ventina di minuti.

Villa Borghese -laghetto

Per i più piccini c’è una piccola area gioco con altalene e scivoli e, nella vicina via dell’Aranciera, il punto ristoro “Casina sul Lago”, dove potete mangiare panini, primi piatti, pizze (ma i prezzi non sono molto economici, e nel week end il servizio è tutt’altro che veloce) e alcune toilette pubbliche (pulite e igienizzate frequentemente).
Qui potete fare una pausa pranzo o un pic nic anche sul prato o sulle panchine.

Villa Borghese-in bici sui viali

Verso il Pincio

Continuando per via dell’Aranciera si arriva a Piazzale delle Canestre, da qui proseguite a destra su viale delle Magnolie, uno stradone con grandi e bambini che pattinano, vanno in bicicletta e pedalano sui risciò verso Piazzale dei Martiri.

Villa Borghese -risciò

Qui in pochi metri, nel piazzale, avete solo l’imbarazzo della scelta: le giostre, il noleggio dei risciò, pattini e biciclette, un bar ristoro con l’antichissimo cedro libanese (piantato più di 100 anni fa!), la vista dal Pincio e il famoso Orologio ad acqua,

Villa Borghese-orologio ad acqua-Paul Vlaar

Se i bambini sono stanchi, fate una pausa divertente e riposatevi, assistendo ad un bello spettacolo al San Carlino, il teatro dei burattini (ma anche dei burattini insieme agli “umani”), secondo il ricchissimo programma della stagione annuale (costi biglietti da 9€).

Villa Borghese-Teatro San Carlino

Il Bioparco

A piedi o col trenino potete raggiungere viale del Giardino Zoologico (anche direttamente in auto o con i mezzi pubblici), una meta imperdibile di Villa Borghese: il Bioparco, il giardino zoologico di Roma, uno dei più antichi d’Europa, dove “hanno casa” animali dai 5 continenti, compresi insetti, rettili e animali della fattoria.

Villa Borghese-Bioparco-Giraffe

Potete visitarlo in tutta libertà, seguendo i pannelli esplicativi, oppure partecipando alle visite guidate (anche notturne) e ai laboratori didattici (meglio prenotarle in anticipo sul sito); oppure saltare sul trenino che fa il giro di tutto il parco e alla fine acquistare qualcosa al fornitissimo bookshop. C’è anche un percorso sensoriale per non vedenti: un sentiero circolare completamente attrezzato che si snoda lungo il perimetro dell’Oasi del Lago.

Villa Borghese -Bioparco- rettilario

All’interno del parco (percorribile con i passeggini) ci sono diversi punti ristoro ed un ristorante (ma ci sono sempre file piuttosto lunghe specialmente nei festivi), aree picnic e aree gioco, fontanelle lungo tutti i percorsi.
Per visitarlo tutto occorre almeno mezza giornata: i percorsi sono tanti e ci sono anche forti pendenze, è necessario fare delle pause, soprattutto per i bimbi più piccoli.

Cos’altro visitare a Villa Borghese

Villa Borghese - giardini segreti

Ma ricordate che a Villa Borghese ci sono anche i Giardini Segreti, (Giardino dell’Uccelliera, Giardino Vecchio, Giardino della Meridiana e Giardino della Coltivazione), il Casino Borghese del Vasanzio, in cui ha sede la Galleria Borghese; la Fortezzuola , sede del Museo Canonica; il Museo Etrusco di Villa Giulia, la Galleria d’Arte Moderna e il Parco dei Daini.

I servizi nel parco

Villa Borghese -giostre

– Punti di ristoro e servizi: Galleria Borghese; Casa del Cinema; Bioparco; piazzale delle Canestre;
via P.Raimondi; Casina del Lago.
– Noleggio biciclette e risciò: viale Goethe; viale dell’Uccelliera, Pincio, piazzale dei Martiri.
– Giostre e Giochi per bambini: viale Madama Letizia all’altezza dell’ingresso al Giardino del Lago; area del galoppatoio in viale San Paolo del Brasile, viale Goethe.
– Trenino per giro turistico: partenza da viale Goethe (ma ferma in molti punti del parco).
– Aree per cani: Valle dei Platani, ingresso da viale delle Belle Arti.
-Fontanelle di acqua potabile: numerose all’interno di tutta la villa.
– W.C. bagni AMA: viale dell’Aranciera nel Giardino del Lago.
– Postazioni di vigilanza: Caserma di Pubblica Sicurezza a cavallo via P. Raimondi angolo via Pinciana;
Corpo Forestale dello Stato ingresso della Villa a piazzale Flamino; Polizia Municipale ingresso della Villa a piazzale Flaminio.
Taxi: via Mercadante, via Veneto.
Parcheggi: parcheggio sotterraneo a pagamento entrata da piazzale San Paolo del Brasile e dal viale del Muro Torto; piazzale Firdousi, parcheggio a pagamento lungo tutto il perimetro della villa sulle “strisce blu”.

Villa Borghese è raggiungibile:
dalle stazioni Flaminio, Piazza del Popolo e Spagna della Metropolitana Linea A;
dalla fermata Flaminio del tram 2;
dalle fermate Thorvaldsen, Bioparco e Aldrovandi del tram 3;
dalle fermate Thorvaldsen, Bioparco e Aldrovandi del tram 19;
da tutte le fermate degli autobus a Piazzale Flaminio.

E adesso che ne sapete di più, non perdetevi una giornata alla scoperta del Central Park di Roma.

Francesca Moscarelli

Share this post

Categories: Cultura

Previous
Sport all’aperto d’inverno: come prendersi cura dei capelli
Next
PERCORSO KNEIPP: BENESSERE FISICO E MENTALE.
Tanti auguri a tutti voi. Il 2020 è stato duriss Tanti auguri a tutti voi.
Il  2020 è stato durissimo per tutti, ho avuto tante persone vicino, ho pianto, faticato, odiato la Dad, perso alcune persone e trovato altre. 
Mi sono emozionata per qualche abbraccio e stretta di mano, per cose piccole che ho assaporato fino in fondo.
Ho riso tanto con alcuni di voi e mi sono confidata con altri. Mi sono sentita sola a volte, e a volte ricca di emozioni.
Vi abbraccio tutti, ad uno ad uno, e vi auguro il meglio,  a voi e ai vostri cari.
Happy new Year
@italiaconibimbi.it 
#natalenellamiacittà
#christmasvibes #2021faccisognare #ciao2020 #happynewyear #christmaslight #rieti #vivorieti #yallersrieti #lazio_photo_group
Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fet Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fetale. C'era confusione, un caos nella sua testa e fuori. Nel frastuono della sua mente, sentì pronunziare il suo nome. Una volta. Due volte. Alzò lo sguardo. 'Ehi' disse. 'Ehi' rispose lui. Si guardarono in silenzio, a lungo. Erano cosi amici che non avevano bisogno di raccontare. 'Sono distrutta' disse lei. 'Naaaa... tu sei come me... sei invincibile' 
'Non è vero' disse lei.
'Sì che è vero. Hai superato di peggio. Ti sei sempre rialzata. Ce la farai, questo non ti distruggerà. Sei invincibile, fidati, come me. Siamo dei supereroi'
Lei lo guardò.
Pensò che non lo era affatto. I suoi figli la rendevano vulnerabile. Se nella vita fosse successo qualcosa a loro, lei ne sarebbe morta. Erano la sua kryptonite. Ma erano anche la sua forza. E questa cosa, aveva ragione lui, non l'avrebbe distrutta. Esser madre in fondo è questo: sei un supereroe il cui potere è anche la propria debolezza. Nessuno può distruggere una madre. Nessuno a parte i suoi figli. Ma lui non poteva sapere.
Allungò una mano, lui l'aiuto ad alzarsi.
'È vero, noi due siamo invincibili'
.
.
#friendship #amicizia #thestoryofmylife #amorepuro #vivorieti #yallersrieti #greccio
'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. L 'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. Lei stava rassettando la cucina dopo il pranzo della domenica. Era tanto che non si vedevano e avevano passato il tempo a raccontarsi gli ultimi mesi. Lui aveva bisogno di un consiglio di lavoro e correva  da lei ogni volta. Lei si girò con calma e si poggiò al mobile della cucina. Lo guardò, si tolse il grembiule. 'Che intendi?' disse. 'Intendo' rispose lui 'intendo... sei così... brillante... perchè sprechi il tuo talento per un lavoro frustrante e mal pagato.. potresti fare mille lavori diversi.' 
Lei lo guardò. Si conoscevano da tanti anni e non era la prima volta che lui le faceva quella domanda. Ma lui non era mai stato contento della risposta. Si mosse, il caffè era pronto, la moka scoppiettava. Mentre versava il caffè nelle tazzine rispose:' hai ragione, a volte è frustrante... ma quando io entro in classe, e li guardo... imparo a conoscerli... ognuno ha la sua storia, le sue paure, i suoi punti di forza. Crescono sotto i tuoi occhi ed è meraviglioso... è come leggere 20 storie diverse in ogni classe. E fa male vedere come le storie a volte prendano pieghe inimmaginabili perché la vita è o è stata cattiva. E come in un libro, tu sei una pagina, una voce, un personaggio, un verso che può fare la differenza. E io mi impegno ogni giorno, li guardo, li ascolto e mi impegno. È per questo che insegno: spero di essere prima o poi, per qualcuno di loro, un piccolo ricordo nella loro vita che  possa fare la differenza.'
.
.
#thestoryofmylife #tiracconto #unpodime 
#Roma #quartiereebraico #yallersroma #lazio_cartoline_ #angolidiroma
Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlav Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlava, lei sorseggiava un caffè lungo, lentamente. Il suo sguardo era fermo sulle mani di lui.
Le ammirava. Lei aveva quasi una fissa per le mani. Da sempre, fin da bambina, ricordava le mani di tutti. Concentrandosi, ricordava anche le mani del suo maestro delle elementari, un maestro che non era certo da ricordare. 
Non le erano mai piaciute le unghie smozzicate, ma le sue, quelle di lui... le facevano tenerezza.
Lui si interruppe :"mangio le unghie... da sempre..." 
Lei si strinse nelle spalle. 
Poi gli disse, dolcemente:" non dovresti... sei un uomo così sicuro, così di successo... perché?"
"Non lo so perché... i miei genitori da bambino hanno provato in tutti i modi a farmi smettere... per loro era un grosso cruccio... ma alla fine... un difetto, una debolezza, nella vita, si può avere,no? Voglio dire... che gliene importava ai miei? Meglio questo che fumare... A chi faccio del male? Tu che dici?"
I suoi grandi occhi neri erano spalancati nell'attesa di un cenno di lei.
Lei sorrise. Distolse lo sguardo, spostò il capo leggermente verso sinistra, posò la tazzina. Indugiò un attimo con gli occhi sul caffè, poi lo guardò. 
"Io penso che abbia ragione tu".
Non saprei dire con esattezza perché, quale fosse il segno... ma chiunque li stesse guardando da fuori avrebbe giurato che stesse nascendo  una storia d'amore.
______
#raccontibrevi #viverelabellezza #lamiavita #tiraccontounastoria #flatlay
Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il compito?"
Tra tanti sì un no, fuori dal coro.
'Dimmi, come mai non sei pronto?'
'Eh prof ... settimana così... non ho studiato.. '
'E come mai sei venuto a scuola?'
'Beh... lei lo sa...lo facciamo noi, quando non siamo pronti per una verifica saltiamo la scuola'
'Sì, certo che lo so, ti ringrazio per essere qui'
'Eh prof... è che ho pensato che lei ci sarebbe rimasta male, quindi mi sono alzato, guardato allo specchio e mi sono detto 'vai,frate', prendi questo 3 con molto onore'. In fondo, prof, che cosa è un 3 nella vita rispetto a ferire lei?'
'Niente, un 3 è e resterà solo un numero. Sono fiera di te, sarà un 3 pieno di onore, è vero'
Ecco il primo dei miei miniracconti che parla di me.
Che c'entra con la foto? Amo il Natale, i miei figli, il mio lavoro. Ma del mio lavoro non vi avevo mai parlato.
Il ciondolo in foto è un regalo di @mercimaman_it dello scorso anno. Una idea regalo bellissima per le vostre mogli (mariti, appizzate le orecchie, come si dice da noi....)
.
.
#gifted #natale2020 #ideeregalo #christmasvibes #lavitamia #racconti
Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giur Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giuro... 
Voglio parlarvi un po' di me stasera..
E nelle prossime settimane sarà così.... racconti... a volte credo di essere nata per raccontare, se non scrivo  mi sembra di stare male, le parole mi esplodono dentro. Se solo avessi più coraggio... ma con voi sono tra amici e niente... posso farlo...
Quindi... ci sentiamo nei prossimi giorni.
Che ne pensate?
Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione in autunno e ora tendere al rosso... ma mi piaceva questa foto e la volevo condividere con voi. Un ricordo estivo, aspettando  la nuova estate che ci darà sollievo. 
Che ne dite? Da domani smetto e inizio con il Natale! 
Buongiorno a tutti amici!
.
.
#ricordi #memory #memoriesforlife #igersbabies #igerbaby
A volte scompaio, lo so. Ve lo devo dire. Ci sono A volte scompaio, lo so.
Ve lo devo dire.
Ci sono dei giorni che sono sopraffatta dalla fatica. Crescere due bambini, la casa, il lavoro... è davvero tanto. Altre volte la solitudine mi mangia .
Ma soprattutto a volte vengo presa da una tristezza che mi riempie la giornata. Notizie brutte, sempre più vicine, si rincorrono. Mi sento come le foglie sugli alberi in autunno, parafrasando Ungaretti. 
Poi guardo il cielo azzurro e mi dico che non può essere così per sempre.  E magari riparto bene per alcuni giorni. E poi crollo di nuovo. 
Penso che sia così per tutti. 
Ed è per questo che stasera vi abbraccio tutti, virtualmente ma con il cuore, uno ad uno.
❤
.
.
#bastacovid #covid19 #autumnvibes #fogliedautunno #restiamosaldi #resilienza
Parlo a te, donna. Non è un messaggio rivolto ag Parlo a te, donna. 
Non è un messaggio rivolto agli uomini. Ma a te, proprio a te. 
Tu che cresci figli maschi e figlie femmine. 
Tu che parli della tua futura nuora, guardando tuo figlio di due anni, dicendo 'la zoccola che me lo porterà via'
Tu che se una donna viene promossa allora l'ha data a qualcuno.
Tu che non pensavi che la maestra di tuo figlio facesse certe cose.
Tu che però se lo è meritato. 
Tu che dopo una giornata di lavoro rientri a casa prepari la cena e corri come una pazza,  perchè lui poverino è stanco.
Tu che 'ma lui TI AIUTA?' Come se essere donna significasse essere anche colf. Così, in automatico. 
Tu che se una donna viene lasciata, non è stata brava a tenersi il marito. 
E tu, che se una donna lascia, allora è una troia, o voleva solo i soldi, o altro.
Tu che pensi che una donna debba essere moralmente più rigida, perchè si sa, deve dare l'esempio.
Tu che pensi che una donna debba morire, dentro, o di fatto, ma il marito non si lascia....
Non è normale che sia normale.
Vi invito a seguire @50sfumaturedimamma casomai vi riconosceste in qualcuna di queste categorie, che loro vi sanno spiegare molte cose meglio di me.
Perché la rivoluzione deve partire da noi.
.
.
#noallaviolenza #nonènormalechesianornale #stopallaviolenza
L'altro giorno vi ho raccontato che viaggiare mi l L'altro giorno vi ho raccontato che viaggiare mi libera la mente e la vostre risposte sono state quasi tutte concordi. Molti di voi giustamente hanno fatto notare di essere in zona rossa, e di non potersi distrarre nemmeno con piccole gite.
Quanto vi capisco!
Ma tutte le tattiche sono buone per liberarsi la mente ora... a progettare, ci avete pensato? E non viaggi per forza costosi.  L'Italia è piena di piccoli borghi ad un passo. 
Io mi guardo le mappe e pianifico... finirà sto covid... e mi troverà ancora sana di mente!
E voi, come fate a liberare la mente?
Postate i vostri suggerimenti e mettete l'hashtag #mentesgombra, tagliando me e @sognavocarriebradshaw. 
Vi aspettiamo!
.
.
#cittaducale #Rieti #romaedintorni #borghitalia  #yallerslazio #italiainfoto #yallersrieti
Questa sono io, no filtro. Senza maschere, senza p Questa sono io, no filtro. Senza maschere, senza pretese. Con i segni della stanchezza sul viso, un umore che fa su e giù e cose che mi sfuggono da tutte le parti. 
Sono io che cerco di volermi bene e di fare del mio meglio,  mettendo una asticella sempre troppo in alto. Ma sono anche quella che si diverte un sacco, fa i sondaggi con voi e balla con i figli, mette filtri e racconta storie come può... 
Insomma, forse non sono troppo male.
.
.
#ricominciodatre #me #mentesgombra
Avete mai pensato che si creano mondi paralleli o Avete mai pensato che si creano  mondi paralleli ogni volta che facciamo una scelta di vitale importanza? È una idea che mi ha sempre frullato nella testa. Ogni volta che siamo indecisi e imbocchiamo una strada, diamo vita ad un'altra noi? 
E quando vedo il mondo rispecchiarsi nell'acqua, mi piace pensare che si tratti di un contatto con una dimensione diversa  in cui noi stiamo facendo una vita diversa....
viene solo a me questa idea romantica?
.
.
#igersrieti #paterno #lagoditalia #lagodipaterno #yallersrieti #yallerlazio #vivorieti #visitrieti #volgorieti #volgolazio #lazio_cartoline #lazio_photo_group #autumnvibes #laghitaliani #italiantrip
Copyright © 2011- 2021 Diventaremamme.it - powered by DigitalStylist.itBack to Top
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy