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Tanti auguri a tutti voi. Il 2020 è stato duriss Tanti auguri a tutti voi.
Il  2020 è stato durissimo per tutti, ho avuto tante persone vicino, ho pianto, faticato, odiato la Dad, perso alcune persone e trovato altre. 
Mi sono emozionata per qualche abbraccio e stretta di mano, per cose piccole che ho assaporato fino in fondo.
Ho riso tanto con alcuni di voi e mi sono confidata con altri. Mi sono sentita sola a volte, e a volte ricca di emozioni.
Vi abbraccio tutti, ad uno ad uno, e vi auguro il meglio,  a voi e ai vostri cari.
Happy new Year
@italiaconibimbi.it 
#natalenellamiacittà
#christmasvibes #2021faccisognare #ciao2020 #happynewyear #christmaslight #rieti #vivorieti #yallersrieti #lazio_photo_group
Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fet Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fetale. C'era confusione, un caos nella sua testa e fuori. Nel frastuono della sua mente, sentì pronunziare il suo nome. Una volta. Due volte. Alzò lo sguardo. 'Ehi' disse. 'Ehi' rispose lui. Si guardarono in silenzio, a lungo. Erano cosi amici che non avevano bisogno di raccontare. 'Sono distrutta' disse lei. 'Naaaa... tu sei come me... sei invincibile' 
'Non è vero' disse lei.
'Sì che è vero. Hai superato di peggio. Ti sei sempre rialzata. Ce la farai, questo non ti distruggerà. Sei invincibile, fidati, come me. Siamo dei supereroi'
Lei lo guardò.
Pensò che non lo era affatto. I suoi figli la rendevano vulnerabile. Se nella vita fosse successo qualcosa a loro, lei ne sarebbe morta. Erano la sua kryptonite. Ma erano anche la sua forza. E questa cosa, aveva ragione lui, non l'avrebbe distrutta. Esser madre in fondo è questo: sei un supereroe il cui potere è anche la propria debolezza. Nessuno può distruggere una madre. Nessuno a parte i suoi figli. Ma lui non poteva sapere.
Allungò una mano, lui l'aiuto ad alzarsi.
'È vero, noi due siamo invincibili'
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#friendship #amicizia #thestoryofmylife #amorepuro #vivorieti #yallersrieti #greccio
'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. L 'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. Lei stava rassettando la cucina dopo il pranzo della domenica. Era tanto che non si vedevano e avevano passato il tempo a raccontarsi gli ultimi mesi. Lui aveva bisogno di un consiglio di lavoro e correva  da lei ogni volta. Lei si girò con calma e si poggiò al mobile della cucina. Lo guardò, si tolse il grembiule. 'Che intendi?' disse. 'Intendo' rispose lui 'intendo... sei così... brillante... perchè sprechi il tuo talento per un lavoro frustrante e mal pagato.. potresti fare mille lavori diversi.' 
Lei lo guardò. Si conoscevano da tanti anni e non era la prima volta che lui le faceva quella domanda. Ma lui non era mai stato contento della risposta. Si mosse, il caffè era pronto, la moka scoppiettava. Mentre versava il caffè nelle tazzine rispose:' hai ragione, a volte è frustrante... ma quando io entro in classe, e li guardo... imparo a conoscerli... ognuno ha la sua storia, le sue paure, i suoi punti di forza. Crescono sotto i tuoi occhi ed è meraviglioso... è come leggere 20 storie diverse in ogni classe. E fa male vedere come le storie a volte prendano pieghe inimmaginabili perché la vita è o è stata cattiva. E come in un libro, tu sei una pagina, una voce, un personaggio, un verso che può fare la differenza. E io mi impegno ogni giorno, li guardo, li ascolto e mi impegno. È per questo che insegno: spero di essere prima o poi, per qualcuno di loro, un piccolo ricordo nella loro vita che  possa fare la differenza.'
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#thestoryofmylife #tiracconto #unpodime 
#Roma #quartiereebraico #yallersroma #lazio_cartoline_ #angolidiroma
Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlav Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlava, lei sorseggiava un caffè lungo, lentamente. Il suo sguardo era fermo sulle mani di lui.
Le ammirava. Lei aveva quasi una fissa per le mani. Da sempre, fin da bambina, ricordava le mani di tutti. Concentrandosi, ricordava anche le mani del suo maestro delle elementari, un maestro che non era certo da ricordare. 
Non le erano mai piaciute le unghie smozzicate, ma le sue, quelle di lui... le facevano tenerezza.
Lui si interruppe :"mangio le unghie... da sempre..." 
Lei si strinse nelle spalle. 
Poi gli disse, dolcemente:" non dovresti... sei un uomo così sicuro, così di successo... perché?"
"Non lo so perché... i miei genitori da bambino hanno provato in tutti i modi a farmi smettere... per loro era un grosso cruccio... ma alla fine... un difetto, una debolezza, nella vita, si può avere,no? Voglio dire... che gliene importava ai miei? Meglio questo che fumare... A chi faccio del male? Tu che dici?"
I suoi grandi occhi neri erano spalancati nell'attesa di un cenno di lei.
Lei sorrise. Distolse lo sguardo, spostò il capo leggermente verso sinistra, posò la tazzina. Indugiò un attimo con gli occhi sul caffè, poi lo guardò. 
"Io penso che abbia ragione tu".
Non saprei dire con esattezza perché, quale fosse il segno... ma chiunque li stesse guardando da fuori avrebbe giurato che stesse nascendo  una storia d'amore.
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#raccontibrevi #viverelabellezza #lamiavita #tiraccontounastoria #flatlay
Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il compito?"
Tra tanti sì un no, fuori dal coro.
'Dimmi, come mai non sei pronto?'
'Eh prof ... settimana così... non ho studiato.. '
'E come mai sei venuto a scuola?'
'Beh... lei lo sa...lo facciamo noi, quando non siamo pronti per una verifica saltiamo la scuola'
'Sì, certo che lo so, ti ringrazio per essere qui'
'Eh prof... è che ho pensato che lei ci sarebbe rimasta male, quindi mi sono alzato, guardato allo specchio e mi sono detto 'vai,frate', prendi questo 3 con molto onore'. In fondo, prof, che cosa è un 3 nella vita rispetto a ferire lei?'
'Niente, un 3 è e resterà solo un numero. Sono fiera di te, sarà un 3 pieno di onore, è vero'
Ecco il primo dei miei miniracconti che parla di me.
Che c'entra con la foto? Amo il Natale, i miei figli, il mio lavoro. Ma del mio lavoro non vi avevo mai parlato.
Il ciondolo in foto è un regalo di @mercimaman_it dello scorso anno. Una idea regalo bellissima per le vostre mogli (mariti, appizzate le orecchie, come si dice da noi....)
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#gifted #natale2020 #ideeregalo #christmasvibes #lavitamia #racconti
Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giur Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giuro... 
Voglio parlarvi un po' di me stasera..
E nelle prossime settimane sarà così.... racconti... a volte credo di essere nata per raccontare, se non scrivo  mi sembra di stare male, le parole mi esplodono dentro. Se solo avessi più coraggio... ma con voi sono tra amici e niente... posso farlo...
Quindi... ci sentiamo nei prossimi giorni.
Che ne pensate?
Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione in autunno e ora tendere al rosso... ma mi piaceva questa foto e la volevo condividere con voi. Un ricordo estivo, aspettando  la nuova estate che ci darà sollievo. 
Che ne dite? Da domani smetto e inizio con il Natale! 
Buongiorno a tutti amici!
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#ricordi #memory #memoriesforlife #igersbabies #igerbaby
A volte scompaio, lo so. Ve lo devo dire. Ci sono A volte scompaio, lo so.
Ve lo devo dire.
Ci sono dei giorni che sono sopraffatta dalla fatica. Crescere due bambini, la casa, il lavoro... è davvero tanto. Altre volte la solitudine mi mangia .
Ma soprattutto a volte vengo presa da una tristezza che mi riempie la giornata. Notizie brutte, sempre più vicine, si rincorrono. Mi sento come le foglie sugli alberi in autunno, parafrasando Ungaretti. 
Poi guardo il cielo azzurro e mi dico che non può essere così per sempre.  E magari riparto bene per alcuni giorni. E poi crollo di nuovo. 
Penso che sia così per tutti. 
Ed è per questo che stasera vi abbraccio tutti, virtualmente ma con il cuore, uno ad uno.
❤
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#bastacovid #covid19 #autumnvibes #fogliedautunno #restiamosaldi #resilienza
Parlo a te, donna. Non è un messaggio rivolto ag Parlo a te, donna. 
Non è un messaggio rivolto agli uomini. Ma a te, proprio a te. 
Tu che cresci figli maschi e figlie femmine. 
Tu che parli della tua futura nuora, guardando tuo figlio di due anni, dicendo 'la zoccola che me lo porterà via'
Tu che se una donna viene promossa allora l'ha data a qualcuno.
Tu che non pensavi che la maestra di tuo figlio facesse certe cose.
Tu che però se lo è meritato. 
Tu che dopo una giornata di lavoro rientri a casa prepari la cena e corri come una pazza,  perchè lui poverino è stanco.
Tu che 'ma lui TI AIUTA?' Come se essere donna significasse essere anche colf. Così, in automatico. 
Tu che se una donna viene lasciata, non è stata brava a tenersi il marito. 
E tu, che se una donna lascia, allora è una troia, o voleva solo i soldi, o altro.
Tu che pensi che una donna debba essere moralmente più rigida, perchè si sa, deve dare l'esempio.
Tu che pensi che una donna debba morire, dentro, o di fatto, ma il marito non si lascia....
Non è normale che sia normale.
Vi invito a seguire @50sfumaturedimamma casomai vi riconosceste in qualcuna di queste categorie, che loro vi sanno spiegare molte cose meglio di me.
Perché la rivoluzione deve partire da noi.
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#noallaviolenza #nonènormalechesianornale #stopallaviolenza
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STIMOLA IL SISTEMA IMMUNITARIO E AUMENTA LA FERTILITA’

Settembre 3, 2019

Se ci sono difficoltà nel riuscire a diventare mamma, l’elemento da considerare per ottimizzare l’equilibrio ormonale è quello di stimolare il sistema immunitario. Oggi è normale sentire le persone lamentarsi di un’infiammazione corporea presente. Spesso fanno riferimento al gonfiore addominale, al loro malessere intestinale, al loro meteorismo, alla presenza di afte nel cavo orale o al mal di testa come a una condizione percettiva di un’infiammazione non compresa nella sua identità reale. Questo è in realtà quello che avviene. Di fatto il rapporto con l’infiammazione da cibo determina infiammazione silente a bassa intensità che si diffonde in tutto l’organismo.

Ecco perché sempre più spesso si manifestano una serie di sintomi infiammatori come ad esempio colite, dermatite, malattie infettive, prurito, dolori articolari, malattie infiammatorie intestinali, sinusite, tiroiditi, difficoltà nel concepimento, diabete, obesità, artrite reumatoide e altre patologie immunitarie. Abbiamo una somma di elementi che giustificano l’intervento di riduzione dell’infiammazione dell’organismo attraverso il cibo, per aiutare non solo il trattamento di disturbi di poco conto ma anche per fare un lavoro importante e profondo di prevenzione e di cura su patologie che possono essere anche importanti e gravi.

fertilità e alimentazione

Spesso l’infertilità apparentemente inspiegabile è preceduta da alcuni sintomi meno gravi che sono stati come dei segnali lanciati nel vuoto dall’organismo. A volte è importante intercettare questi segnali infiammatori che diventano dei veri strumenti di prevenzione. Un sistema immunitario infiammato e deficitario può influire sulla fertilità in due modi specifici:

-Provocando una reazione autoimmune nell’organismo.

-Sviluppando una serie di anticorpi che aggrediscono e rallentano la motilità degli spermatozoi.

Le malattie a carattere autoimmune sono responsabili del 20% dei problemi d’infertilità e di aborti spontanei.

Sempre più donne, ma anche alcuni uomini negli ultimi anni, sviluppano, a volte anche da giovanissimi, una serie di malattie a carattere autoimmune come tiroiditi di Hashimoto, artrite reumatoide, lupus, morbo di Crohn e altre che spesso interferiscono in modo importante sulla fertilità.

Il sistema immunitario è una rete complessa, organizzata in modo ideale per assicurarci le migliori difese e proprio per questo va alimentato con costanza, riducendo al minimo i fattori infiammatori. Infatti è proprio con l’alimentazione giornaliera che si forniscono all’organismo tutti quei nutrienti che contribuiscono all’ottimizzazione delle nostre difese immunitarie.

Ma quali sono i due fattori che stimolano il sistema immunitario?

Depurare l’organismo

  1. Ridurre l’infiammazione corporea
  2. Depurare il corpo facendo ripartire la tua “macchina perfetta”, ti permetterà di azzerare molti dei tuoi sintomi (come dolore cronico, perdita di capelli, disordini ormonali, cisti ovariche e problemi
    di infertilità) avendo da subito energie fresche e vitali e una migliore lucidità mentale.

Dato che l’intestino è considerato il nostro primo cervello, esso deve essere sempre efficiente.
Un intestino tossico, intossica anche il sangue. La conseguenza è un fegato lento che è incapace di gestire il sovraccarico di acidità e che rilascerà le tossine negli altri distretti del corpo come reni,
cuore, cervello, pelle e apparato riproduttivo.
Mantenendolo in salute, avrai un “sistema interno” più bilanciato ed efficiente in grado di autoguarirsi e di risolvere molti problemi di infertilità. Il modo più semplice per depurare il corpo in
modo naturale, è di iniziare a utilizzare con costanza degli estratti di frutta e verdura per almeno 3 giorni consecutivi.

Approfondiamo adesso insieme come agisce l’infiammazione da cibo sulla fertilità.

Oltre che a depurare il corpo, disintossicando il fegato, dobbiamo ridurre l’infiammazione da cibo.
L’infiammazione corporea che si esprime solitamente attraverso 5 segnali differenti, è una sequenza dinamica di fenomeni che si manifesta con un’intensa reazione vascolare.
Perché molti di noi soffrono di una condizione infiammatoria spesso percepita ma magari che non si è ancora manifestata? Perché si è alterato l’equilibrio, cioè si è verificato uno sbilanciamento tra due
forze: un’antinfiammatoria e una pro infiammatoria.
Ambedue queste azioni sono sotto il controllo degli ormoni e da loro dipende lo stato di salute o di malattia del nostro organismo.

L’infiammazione silente è causata da:

– Fattori primari, quali deficit nutrizionali, abitudini alimentari errate e dal consumo cibi industrialiricchi di elementi infiammatori, come zucchero, sale e conservanti di varia natura.
– Fattori secondari comprendono invece: sovrappeso, obesità, stress, eccessiva produzione di radicali liberi, declino della produzione di testosterone ed estrogeni, omocisteinemia elevata.
Per misurare realmente il nostro livello d’infiammazione corporea e in particolare l’infiammazione silente, bisogna prendere in considerazione i seguenti parametri:

  • Proteina C reattiva
  • Interluchina 6
  • Omocisteina
  • Rapporto AA/EPA

Gli eicosanoidi sono quegli ormoni che ci permettono di modulare l’infiammazione e sono quindi la chiave del benessere. In termini semplici gli eicosanoidi “buoni” favoriscono il ringiovanimento
delle cellule mentre quelli “cattivi” ne promuovono la distruzione.
Per sopravvivere abbiamo bisogno di entrambi, perché se si altera l’equilibrio tra questi potenti ormoni e l’organismo incomincia a produrre troppi grassi cattivi, cominciamo ad allontanarci dal
benessere e ci si avvicina seriamente all’infertilità e al baratro delle malattie croniche.
Ecco perché la dieta di tutti i giorni è di fondamentale importanza.

Tutti gli eicosanoidi sono prodotti da grassi alimentari, in particolare dagli acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6 che sono quelli che il nostro organismo non è in grado di produrre autonomamente e devono essere introdotti con l’alimentazione. Gli eicosanoidi che favoriscono la rigenerazione cellulare, provengono dall’acido linoleico (DGLA)
mentre quelli che favoriscono la distruzione cellulare provengono dall’acido arachidonico (AA).
Essendo acidi grassi alimentari, è chiaro che la dieta è il fattore chiave per mantenerli in costante equilibrio nell’organismo.
Tanto meno grasso tossico circola nei nostri vasi sanguigni, tanto più diminuisce l’infiammazione silente e tanto più velocemente potrai pensare a un sano e naturale concepimento.
Tieni presente che i farmaci antinfiammatori provocano gravi effetti collaterali se assunti per lungo tempo perché mentre da un lato riducono la produzione degli eicosanoidi cattivi, dall’altro inibiscono la produzione di quelli buoni.
Una dieta antinfiammatoria invece è capace di limitare quelli cattivi (AA) e incrementare la produzione di quelli buoni (DGLA ed EPA) e ci fornisce la mappa alimentare necessaria per mantenerci sani e fertili, semplicemente assicurando l’equilibrio ottimale tra le due famiglie di
eicosanoidi. Esso è influenzato da ciò che mangiamo e soprattutto dai livelli d’insulina: se mangiamo troppi carboidrati a elevato indice glicemico (pane, pasta, riso non integrali), il livello d’insulina si innalza in modo molto rapido.
Se mangiamo pochi carboidrati, a salire saranno i livelli di cortisolo (ormone dello stress) e anche in questo caso il risultato finale sarà comunque un aumento dei livelli insulinemici nel tempo.
L’eccesso di carboidrati provocherà un eccesso nella secrezione d’insulina che ridurrà gli zuccheri in circolo (facendo soffrire il cervello e provocando sonnolenza). Parallelamente impedirà al sangue di rifornirsi di glicogeno dal fegato, svolgendo così una funzione di blocco.
Appena lo zucchero nel sangue cala, il cervello va fuori fase. Entro tre o quattro ore da un pasto ricco di glucidi, il cervello cerca disperatamente energia, benché l’equivalente di due o tre tavolette di cioccolato stia cercando disperatamente di uscire dal fegato.
Questa è una riserva che l’organismo non può utilizzare, poiché l’abbuffata di carboidrati ha fatto salire l’insulina e scendere il glucagone (ormone antagonista). Fintanto che il valore di quest’ultimo è basso, non è possibile attingere alle riserve epatiche. Il cervello ricerca disperatamente altri
carboidrati che risolvono il problema per poco tempo ma fanno scattare nuovamente il circolo vizioso dell’insulina appena descritto.
In altre parole eccoci prigionieri dell’inferno dei carboidrati che è l’origine di tutte le incontrollabili bramosie di cibi dolci, nonché del ciclo della fame costante e quindi dei processi infiammatori.
Questa incontrollabile ricerca di zuccheri non è l’unica nota negativa; infatti, le riserve epatiche e muscolari sono colme ma si continuano a ingurgitare carboidrati questi vanno a finire nei pannicoli adiposi, aumentando il grasso corporeo.
In parole povere, l’equilibrio tra AA e DGLA dipenderà dalla capacità di tenere sotto controllo il bilanciamento dei macronutrienti e quindi di lipidi, proteine e carboidrati. Se i livelli di AA aumentano, si aggrava il livello d’infiammazione silente e il processo d’invecchiamento cellulare e
d’infertilità prende il sopravvento. Se invece aumentano i livelli di DGLA, si rafforza il ringiovanimento cellulare e aumenta la probabilità di un sereno concepimento.
Negli ultimi cinquant’anni gli occidentali hanno fatto entrambe le cose e questo dato è altamente significativo, considerando anche il fatto che sempre più coppie e donne giovanissime fanno davvero fatica ad avere una gravidanza o a portare a termine un parto sereno.
Controllando come primo aspetto la resistenza insulinica, cioè l’incapacità da parte delle cellule del nostro organismo di rispondere in maniera adeguata allo stimolo insulinico, non permettendo al
glucosio di essere utilizzato correttamente dalle cellule.
Questa condizione, che causa tra l’altro anche un aumento della concentrazione degli zuccheri nel sangue (iperglicemia) e di conseguenza anche alti livelli d’insulina in circolo, può essere legata sia a
fattori genetici, sia alla conduzione di una vita sedentaria (con scarsa o nulla attività fisica), che può dare origine al sovrappeso e nei casi più gravi a obesità.
Anche le ipersensibilità alimentari, se non vengono gestite nel modo corretto, sono in grado di aumentare i livelli di infiammazione dell’organismo, agendo come potenti segnali che bloccano o
rallentano il concepimento.
Quando si sviluppa uno stato infiammatorio noto come “resistenza insulinca”, il segnale che l’insulina cerca di trasmettere non può raggiungere la cellula bersaglio, un po’ come se qualcuno
continuasse a suonare il campanello di una porta e nessuno venisse ad aprirgli.
Di conseguenza il glucosio non è più prelevato con efficienza dalla circolazione sanguigna mentre il pancreas cerca di ristabilire l’equilibrio immettendo in circolo altra insulina (iperinsulinemia), per
costringere in qualche modo il glucosio a entrare nella sua cellula di destinazione. Se l’aumento dell’insulina nel sangue, si combina con un eccesso di acidi grassi omega 6, la produzione di acido arachidonico (AA) spicca il volo e quindi aumenta progressivamente l’infiammazione silente.
La resistenza insulinica nelle cellule provoca infiammazione e il principale imputato è una citochina, chiamata “TNF alfa” (tumor necrosis factor), dotata di proprietà infiammatorie particolarmente pronunciate. La scoperta, avvenuta a metà degli anni Novanta, che il TNF alfa fosse associato all’insulino- resistenza, suscitò vivo interesse, fino a quando alcuni ricercatori scoprirono che i livelli ematici della citochina in questione, erano all’incirca uguali in soggetti diabetici e non diabetici.

Com’era possibile?


Per capirlo è necessario partire dalla causa principale di resistenza insulinica. Si dà spesso per scontato che la resistenza insulinica sia soprattutto un problema delle cellule muscolari ma in realtà
tutte le cellule sono dotate di recettori per l’insulina.
Ed è per questo motivo che l’insulino-resistenza può manifestarsi nelle cellule del fegato, del cervello e persino nelle cellule adipose. Anzi probabilmente la storia della resistenza all’insulina
prenda avvio proprio da queste ultime.
Se le cellule del tessuto adiposo sono sane, l’acido arachidonico in eccesso, resta imprigionato al loro interno e non può danneggiare altri organi del corpo. Soltanto quando le cellule si ammalano a causa della tossicità indotta dall’acido arachidonico (AA), questo incomincia a trasudare dal tessuto
adiposo, prima di diffondersi nel corpo, provocando anche un’accelerazione dello sviluppo delle malattie croniche, frequentemente associate a obesità, diabete e infertilità. Per fortuna che abbiamo
a disposizione a livello del nostro flusso sanguigno anche delle cellule che svolgono un ruolo chiave nella risposta infiammatoria: i globuli bianchi.
Quando però essi si trasformano in macrofagi, diventano delle vere e proprie “macchine da guerra”.


I primi segnali di questa trasformazione sono trasmessi da un gruppo di eicosanoidi infiammatori (leucotrieni) che sono derivati dall’acido arachidonico (AA) e che esercitano anche un effetto vasodilatatore per consentire ai nuovi arrivati (i macrofagi) di lasciare la circolazione sanguigna e di entrare nel sistema linfatico, in modo da poter raggiungere il sito bersaglio.
Gli stessi leucotrieni agiscono anche da faro per guidare i macrofagi verso il campo di battaglia.
Una volta pervenuti nell’area in cui divampa l’infiammazione, i macrofagi mettono in campo un formidabile arsenale bellico, tra cui radicali liberi e citochine infiammatorie (IL 6), allo scopo di distruggere tutti gli organismi invasori. Poi terminata la battaglia, si incaricano anche di sgomberare
il terreno da ogni residuo o scoria, in modo da evitare che vi permanga qualche segno d’infiammazione.
I macrofagi però interrompono il loro attacco solo se ricevono dei segnali dagli eicosanoidi antinfiammatori: i primi a lanciarli sono le lipossine e le resolvine. La fase di rigenerazione cellulare è alla base stessa del benessere; i problemi sorgono quando la fase di distruzione resta perennemente attivata (come nell’infiammazione silente), oppure quando quella di rigenerazione non funziona benissimo. In entrambi i casi, il soggetto invecchia anzitempo e sviluppa difficoltà riproduttive in età inferiore alla media.


Qual è la soluzione per raggiungere una condizione di benessere ottimale e mettere il corpo nelle migliori condizioni di essere pronto per una futura gravidanza?


La soluzione è rappresentata da un corretto stile di vita e da un’alimentazione di segnale che sia in grado di trasmettere dei messaggi specifici e funzionali all’organismo, per permettere di gestire al
meglio il bilancio degli zuccheri e avere un’attivazione ormonale funzionale.
L’obiettivo principale è capire come mantenere un livello glicemico ottimale per far si che l’insulina venga secreta correttamente ogni qual volta si innalzi il livello di glucosio ematico, agendo in due
direzioni: da un lato sul metabolismo delle proteine (costruendo muscolo e mettendo il corpo nelle condizioni migliori per concepire) e dall’altro su quello dei grassi (diminuendone l’accumulo).


Se vuoi avere informazioni più specifiche puoi scrivere direttamente una mail a:
info@gravidanzafacile.it dove potrai richiedere anche il Kit della fertilità che riceverai
DIRETTAMENTE a casa tua.
Al tuo sogno di diventare mamma.

Davide Maiocchi

Nutrizionista esperto nel miglioramento della fertilità che sta dando speranze in tutti questi anni, a chi cerca delle soluzioni reali e concrete per comprendere le cause dell’infertilità spesso definita inspiegabile e migliorarla, attraverso la nutrizione di segnale. La mia forza è la semplificazione e la concretezza. Le persone che mi hanno conosciuto dicono che dò regole e le rendo applicabili a ogni contesto della vita. Il mio obiettivo è quello di dare una possibilità reale, a tutte quelle persone che hanno difficoltà nel concepimento e che soffrono di infertilità, dato che cresce in modo drammatico, anno dopo anno. Quella grande gioia che ho avuto per la nascita del suo primogenito, è la stessa che ho deciso di condividere e di fare vivere alle persone che come me hanno passato momenti difficili e di sconforto, abbandonati dalla “medicina ufficiale”, incapace di darmi risposte reali e sincere, rispetto alla difficoltà nel concepimento. Ritengo che la medicina ultimamente sia diventata sempre sempre più subdola di prescrizioni fatte ad Hoc con consigli spesso non così utili per le persone, fatta anche di cure ormonali devastanti sia dal punto di vista fisico che emotivo. Nel Novembre del 2017 sono riuscito anche a scrivere e a pubblicare il mio PRIMO LIBRO “Realizza il tuo sogno: diventa mamma”. Questo è per farti capire che il mio più grande desiderio è quello di aiutare le coppie ad avvicinarsi sempre di più al loro desiderio di diventare genitori, mettendo il corpo nelle migliori condizioni di essere pronto al grande passo…. Se sono arrivato a questi risultati è perché ho ricercato e trovato il modo per rendere SEMPLICE, REALMENTE APPLICABILE e FUNZIONALE questo sistema ed è proprio questo che condivido con le coppie che seguo personalmente il consulenza privata. Se ce l’hanno fatta loro, puoi farcela anche tu, con la differenza che il metodo e gli strumenti che ti servono te li do io! Quindi se anche tu sei disposta a metterti in gioco e affidarti a un professionista per farti guidare e per avere quegli strumenti alternativi e funzionali per mettere il corpo nelle migliori condizioni per una futura gravidanza, vai qui e prendi al volo quest’occasione. Al tuo sogno di DIVENTARE MAMMA.
Dr. Davide Maiocchi Creatore del metodo Gravidanzafacile

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Il  2020 è stato durissimo per tutti, ho avuto tante persone vicino, ho pianto, faticato, odiato la Dad, perso alcune persone e trovato altre. 
Mi sono emozionata per qualche abbraccio e stretta di mano, per cose piccole che ho assaporato fino in fondo.
Ho riso tanto con alcuni di voi e mi sono confidata con altri. Mi sono sentita sola a volte, e a volte ricca di emozioni.
Vi abbraccio tutti, ad uno ad uno, e vi auguro il meglio,  a voi e ai vostri cari.
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'Non è vero' disse lei.
'Sì che è vero. Hai superato di peggio. Ti sei sempre rialzata. Ce la farai, questo non ti distruggerà. Sei invincibile, fidati, come me. Siamo dei supereroi'
Lei lo guardò.
Pensò che non lo era affatto. I suoi figli la rendevano vulnerabile. Se nella vita fosse successo qualcosa a loro, lei ne sarebbe morta. Erano la sua kryptonite. Ma erano anche la sua forza. E questa cosa, aveva ragione lui, non l'avrebbe distrutta. Esser madre in fondo è questo: sei un supereroe il cui potere è anche la propria debolezza. Nessuno può distruggere una madre. Nessuno a parte i suoi figli. Ma lui non poteva sapere.
Allungò una mano, lui l'aiuto ad alzarsi.
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#friendship #amicizia #thestoryofmylife #amorepuro #vivorieti #yallersrieti #greccio
'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. L 'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. Lei stava rassettando la cucina dopo il pranzo della domenica. Era tanto che non si vedevano e avevano passato il tempo a raccontarsi gli ultimi mesi. Lui aveva bisogno di un consiglio di lavoro e correva  da lei ogni volta. Lei si girò con calma e si poggiò al mobile della cucina. Lo guardò, si tolse il grembiule. 'Che intendi?' disse. 'Intendo' rispose lui 'intendo... sei così... brillante... perchè sprechi il tuo talento per un lavoro frustrante e mal pagato.. potresti fare mille lavori diversi.' 
Lei lo guardò. Si conoscevano da tanti anni e non era la prima volta che lui le faceva quella domanda. Ma lui non era mai stato contento della risposta. Si mosse, il caffè era pronto, la moka scoppiettava. Mentre versava il caffè nelle tazzine rispose:' hai ragione, a volte è frustrante... ma quando io entro in classe, e li guardo... imparo a conoscerli... ognuno ha la sua storia, le sue paure, i suoi punti di forza. Crescono sotto i tuoi occhi ed è meraviglioso... è come leggere 20 storie diverse in ogni classe. E fa male vedere come le storie a volte prendano pieghe inimmaginabili perché la vita è o è stata cattiva. E come in un libro, tu sei una pagina, una voce, un personaggio, un verso che può fare la differenza. E io mi impegno ogni giorno, li guardo, li ascolto e mi impegno. È per questo che insegno: spero di essere prima o poi, per qualcuno di loro, un piccolo ricordo nella loro vita che  possa fare la differenza.'
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#thestoryofmylife #tiracconto #unpodime 
#Roma #quartiereebraico #yallersroma #lazio_cartoline_ #angolidiroma
Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlav Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlava, lei sorseggiava un caffè lungo, lentamente. Il suo sguardo era fermo sulle mani di lui.
Le ammirava. Lei aveva quasi una fissa per le mani. Da sempre, fin da bambina, ricordava le mani di tutti. Concentrandosi, ricordava anche le mani del suo maestro delle elementari, un maestro che non era certo da ricordare. 
Non le erano mai piaciute le unghie smozzicate, ma le sue, quelle di lui... le facevano tenerezza.
Lui si interruppe :"mangio le unghie... da sempre..." 
Lei si strinse nelle spalle. 
Poi gli disse, dolcemente:" non dovresti... sei un uomo così sicuro, così di successo... perché?"
"Non lo so perché... i miei genitori da bambino hanno provato in tutti i modi a farmi smettere... per loro era un grosso cruccio... ma alla fine... un difetto, una debolezza, nella vita, si può avere,no? Voglio dire... che gliene importava ai miei? Meglio questo che fumare... A chi faccio del male? Tu che dici?"
I suoi grandi occhi neri erano spalancati nell'attesa di un cenno di lei.
Lei sorrise. Distolse lo sguardo, spostò il capo leggermente verso sinistra, posò la tazzina. Indugiò un attimo con gli occhi sul caffè, poi lo guardò. 
"Io penso che abbia ragione tu".
Non saprei dire con esattezza perché, quale fosse il segno... ma chiunque li stesse guardando da fuori avrebbe giurato che stesse nascendo  una storia d'amore.
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#raccontibrevi #viverelabellezza #lamiavita #tiraccontounastoria #flatlay
Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il compito?"
Tra tanti sì un no, fuori dal coro.
'Dimmi, come mai non sei pronto?'
'Eh prof ... settimana così... non ho studiato.. '
'E come mai sei venuto a scuola?'
'Beh... lei lo sa...lo facciamo noi, quando non siamo pronti per una verifica saltiamo la scuola'
'Sì, certo che lo so, ti ringrazio per essere qui'
'Eh prof... è che ho pensato che lei ci sarebbe rimasta male, quindi mi sono alzato, guardato allo specchio e mi sono detto 'vai,frate', prendi questo 3 con molto onore'. In fondo, prof, che cosa è un 3 nella vita rispetto a ferire lei?'
'Niente, un 3 è e resterà solo un numero. Sono fiera di te, sarà un 3 pieno di onore, è vero'
Ecco il primo dei miei miniracconti che parla di me.
Che c'entra con la foto? Amo il Natale, i miei figli, il mio lavoro. Ma del mio lavoro non vi avevo mai parlato.
Il ciondolo in foto è un regalo di @mercimaman_it dello scorso anno. Una idea regalo bellissima per le vostre mogli (mariti, appizzate le orecchie, come si dice da noi....)
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#gifted #natale2020 #ideeregalo #christmasvibes #lavitamia #racconti
Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giur Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giuro... 
Voglio parlarvi un po' di me stasera..
E nelle prossime settimane sarà così.... racconti... a volte credo di essere nata per raccontare, se non scrivo  mi sembra di stare male, le parole mi esplodono dentro. Se solo avessi più coraggio... ma con voi sono tra amici e niente... posso farlo...
Quindi... ci sentiamo nei prossimi giorni.
Che ne pensate?
Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione in autunno e ora tendere al rosso... ma mi piaceva questa foto e la volevo condividere con voi. Un ricordo estivo, aspettando  la nuova estate che ci darà sollievo. 
Che ne dite? Da domani smetto e inizio con il Natale! 
Buongiorno a tutti amici!
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#ricordi #memory #memoriesforlife #igersbabies #igerbaby
A volte scompaio, lo so. Ve lo devo dire. Ci sono A volte scompaio, lo so.
Ve lo devo dire.
Ci sono dei giorni che sono sopraffatta dalla fatica. Crescere due bambini, la casa, il lavoro... è davvero tanto. Altre volte la solitudine mi mangia .
Ma soprattutto a volte vengo presa da una tristezza che mi riempie la giornata. Notizie brutte, sempre più vicine, si rincorrono. Mi sento come le foglie sugli alberi in autunno, parafrasando Ungaretti. 
Poi guardo il cielo azzurro e mi dico che non può essere così per sempre.  E magari riparto bene per alcuni giorni. E poi crollo di nuovo. 
Penso che sia così per tutti. 
Ed è per questo che stasera vi abbraccio tutti, virtualmente ma con il cuore, uno ad uno.
❤
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#bastacovid #covid19 #autumnvibes #fogliedautunno #restiamosaldi #resilienza
Parlo a te, donna. Non è un messaggio rivolto ag Parlo a te, donna. 
Non è un messaggio rivolto agli uomini. Ma a te, proprio a te. 
Tu che cresci figli maschi e figlie femmine. 
Tu che parli della tua futura nuora, guardando tuo figlio di due anni, dicendo 'la zoccola che me lo porterà via'
Tu che se una donna viene promossa allora l'ha data a qualcuno.
Tu che non pensavi che la maestra di tuo figlio facesse certe cose.
Tu che però se lo è meritato. 
Tu che dopo una giornata di lavoro rientri a casa prepari la cena e corri come una pazza,  perchè lui poverino è stanco.
Tu che 'ma lui TI AIUTA?' Come se essere donna significasse essere anche colf. Così, in automatico. 
Tu che se una donna viene lasciata, non è stata brava a tenersi il marito. 
E tu, che se una donna lascia, allora è una troia, o voleva solo i soldi, o altro.
Tu che pensi che una donna debba essere moralmente più rigida, perchè si sa, deve dare l'esempio.
Tu che pensi che una donna debba morire, dentro, o di fatto, ma il marito non si lascia....
Non è normale che sia normale.
Vi invito a seguire @50sfumaturedimamma casomai vi riconosceste in qualcuna di queste categorie, che loro vi sanno spiegare molte cose meglio di me.
Perché la rivoluzione deve partire da noi.
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#noallaviolenza #nonènormalechesianornale #stopallaviolenza
L'altro giorno vi ho raccontato che viaggiare mi l L'altro giorno vi ho raccontato che viaggiare mi libera la mente e la vostre risposte sono state quasi tutte concordi. Molti di voi giustamente hanno fatto notare di essere in zona rossa, e di non potersi distrarre nemmeno con piccole gite.
Quanto vi capisco!
Ma tutte le tattiche sono buone per liberarsi la mente ora... a progettare, ci avete pensato? E non viaggi per forza costosi.  L'Italia è piena di piccoli borghi ad un passo. 
Io mi guardo le mappe e pianifico... finirà sto covid... e mi troverà ancora sana di mente!
E voi, come fate a liberare la mente?
Postate i vostri suggerimenti e mettete l'hashtag #mentesgombra, tagliando me e @sognavocarriebradshaw. 
Vi aspettiamo!
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#cittaducale #Rieti #romaedintorni #borghitalia  #yallerslazio #italiainfoto #yallersrieti
Questa sono io, no filtro. Senza maschere, senza p Questa sono io, no filtro. Senza maschere, senza pretese. Con i segni della stanchezza sul viso, un umore che fa su e giù e cose che mi sfuggono da tutte le parti. 
Sono io che cerco di volermi bene e di fare del mio meglio,  mettendo una asticella sempre troppo in alto. Ma sono anche quella che si diverte un sacco, fa i sondaggi con voi e balla con i figli, mette filtri e racconta storie come può... 
Insomma, forse non sono troppo male.
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#ricominciodatre #me #mentesgombra
Avete mai pensato che si creano mondi paralleli o Avete mai pensato che si creano  mondi paralleli ogni volta che facciamo una scelta di vitale importanza? È una idea che mi ha sempre frullato nella testa. Ogni volta che siamo indecisi e imbocchiamo una strada, diamo vita ad un'altra noi? 
E quando vedo il mondo rispecchiarsi nell'acqua, mi piace pensare che si tratti di un contatto con una dimensione diversa  in cui noi stiamo facendo una vita diversa....
viene solo a me questa idea romantica?
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#igersrieti #paterno #lagoditalia #lagodipaterno #yallersrieti #yallerlazio #vivorieti #visitrieti #volgorieti #volgolazio #lazio_cartoline #lazio_photo_group #autumnvibes #laghitaliani #italiantrip
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