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Tanti auguri a tutti voi. Il 2020 è stato duriss Tanti auguri a tutti voi.
Il  2020 è stato durissimo per tutti, ho avuto tante persone vicino, ho pianto, faticato, odiato la Dad, perso alcune persone e trovato altre. 
Mi sono emozionata per qualche abbraccio e stretta di mano, per cose piccole che ho assaporato fino in fondo.
Ho riso tanto con alcuni di voi e mi sono confidata con altri. Mi sono sentita sola a volte, e a volte ricca di emozioni.
Vi abbraccio tutti, ad uno ad uno, e vi auguro il meglio,  a voi e ai vostri cari.
Happy new Year
@italiaconibimbi.it 
#natalenellamiacittà
#christmasvibes #2021faccisognare #ciao2020 #happynewyear #christmaslight #rieti #vivorieti #yallersrieti #lazio_photo_group
Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fet Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fetale. C'era confusione, un caos nella sua testa e fuori. Nel frastuono della sua mente, sentì pronunziare il suo nome. Una volta. Due volte. Alzò lo sguardo. 'Ehi' disse. 'Ehi' rispose lui. Si guardarono in silenzio, a lungo. Erano cosi amici che non avevano bisogno di raccontare. 'Sono distrutta' disse lei. 'Naaaa... tu sei come me... sei invincibile' 
'Non è vero' disse lei.
'Sì che è vero. Hai superato di peggio. Ti sei sempre rialzata. Ce la farai, questo non ti distruggerà. Sei invincibile, fidati, come me. Siamo dei supereroi'
Lei lo guardò.
Pensò che non lo era affatto. I suoi figli la rendevano vulnerabile. Se nella vita fosse successo qualcosa a loro, lei ne sarebbe morta. Erano la sua kryptonite. Ma erano anche la sua forza. E questa cosa, aveva ragione lui, non l'avrebbe distrutta. Esser madre in fondo è questo: sei un supereroe il cui potere è anche la propria debolezza. Nessuno può distruggere una madre. Nessuno a parte i suoi figli. Ma lui non poteva sapere.
Allungò una mano, lui l'aiuto ad alzarsi.
'È vero, noi due siamo invincibili'
.
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#friendship #amicizia #thestoryofmylife #amorepuro #vivorieti #yallersrieti #greccio
'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. L 'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. Lei stava rassettando la cucina dopo il pranzo della domenica. Era tanto che non si vedevano e avevano passato il tempo a raccontarsi gli ultimi mesi. Lui aveva bisogno di un consiglio di lavoro e correva  da lei ogni volta. Lei si girò con calma e si poggiò al mobile della cucina. Lo guardò, si tolse il grembiule. 'Che intendi?' disse. 'Intendo' rispose lui 'intendo... sei così... brillante... perchè sprechi il tuo talento per un lavoro frustrante e mal pagato.. potresti fare mille lavori diversi.' 
Lei lo guardò. Si conoscevano da tanti anni e non era la prima volta che lui le faceva quella domanda. Ma lui non era mai stato contento della risposta. Si mosse, il caffè era pronto, la moka scoppiettava. Mentre versava il caffè nelle tazzine rispose:' hai ragione, a volte è frustrante... ma quando io entro in classe, e li guardo... imparo a conoscerli... ognuno ha la sua storia, le sue paure, i suoi punti di forza. Crescono sotto i tuoi occhi ed è meraviglioso... è come leggere 20 storie diverse in ogni classe. E fa male vedere come le storie a volte prendano pieghe inimmaginabili perché la vita è o è stata cattiva. E come in un libro, tu sei una pagina, una voce, un personaggio, un verso che può fare la differenza. E io mi impegno ogni giorno, li guardo, li ascolto e mi impegno. È per questo che insegno: spero di essere prima o poi, per qualcuno di loro, un piccolo ricordo nella loro vita che  possa fare la differenza.'
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#thestoryofmylife #tiracconto #unpodime 
#Roma #quartiereebraico #yallersroma #lazio_cartoline_ #angolidiroma
Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlav Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlava, lei sorseggiava un caffè lungo, lentamente. Il suo sguardo era fermo sulle mani di lui.
Le ammirava. Lei aveva quasi una fissa per le mani. Da sempre, fin da bambina, ricordava le mani di tutti. Concentrandosi, ricordava anche le mani del suo maestro delle elementari, un maestro che non era certo da ricordare. 
Non le erano mai piaciute le unghie smozzicate, ma le sue, quelle di lui... le facevano tenerezza.
Lui si interruppe :"mangio le unghie... da sempre..." 
Lei si strinse nelle spalle. 
Poi gli disse, dolcemente:" non dovresti... sei un uomo così sicuro, così di successo... perché?"
"Non lo so perché... i miei genitori da bambino hanno provato in tutti i modi a farmi smettere... per loro era un grosso cruccio... ma alla fine... un difetto, una debolezza, nella vita, si può avere,no? Voglio dire... che gliene importava ai miei? Meglio questo che fumare... A chi faccio del male? Tu che dici?"
I suoi grandi occhi neri erano spalancati nell'attesa di un cenno di lei.
Lei sorrise. Distolse lo sguardo, spostò il capo leggermente verso sinistra, posò la tazzina. Indugiò un attimo con gli occhi sul caffè, poi lo guardò. 
"Io penso che abbia ragione tu".
Non saprei dire con esattezza perché, quale fosse il segno... ma chiunque li stesse guardando da fuori avrebbe giurato che stesse nascendo  una storia d'amore.
______
#raccontibrevi #viverelabellezza #lamiavita #tiraccontounastoria #flatlay
Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il compito?"
Tra tanti sì un no, fuori dal coro.
'Dimmi, come mai non sei pronto?'
'Eh prof ... settimana così... non ho studiato.. '
'E come mai sei venuto a scuola?'
'Beh... lei lo sa...lo facciamo noi, quando non siamo pronti per una verifica saltiamo la scuola'
'Sì, certo che lo so, ti ringrazio per essere qui'
'Eh prof... è che ho pensato che lei ci sarebbe rimasta male, quindi mi sono alzato, guardato allo specchio e mi sono detto 'vai,frate', prendi questo 3 con molto onore'. In fondo, prof, che cosa è un 3 nella vita rispetto a ferire lei?'
'Niente, un 3 è e resterà solo un numero. Sono fiera di te, sarà un 3 pieno di onore, è vero'
Ecco il primo dei miei miniracconti che parla di me.
Che c'entra con la foto? Amo il Natale, i miei figli, il mio lavoro. Ma del mio lavoro non vi avevo mai parlato.
Il ciondolo in foto è un regalo di @mercimaman_it dello scorso anno. Una idea regalo bellissima per le vostre mogli (mariti, appizzate le orecchie, come si dice da noi....)
.
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#gifted #natale2020 #ideeregalo #christmasvibes #lavitamia #racconti
Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giur Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giuro... 
Voglio parlarvi un po' di me stasera..
E nelle prossime settimane sarà così.... racconti... a volte credo di essere nata per raccontare, se non scrivo  mi sembra di stare male, le parole mi esplodono dentro. Se solo avessi più coraggio... ma con voi sono tra amici e niente... posso farlo...
Quindi... ci sentiamo nei prossimi giorni.
Che ne pensate?
Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione in autunno e ora tendere al rosso... ma mi piaceva questa foto e la volevo condividere con voi. Un ricordo estivo, aspettando  la nuova estate che ci darà sollievo. 
Che ne dite? Da domani smetto e inizio con il Natale! 
Buongiorno a tutti amici!
.
.
#ricordi #memory #memoriesforlife #igersbabies #igerbaby
A volte scompaio, lo so. Ve lo devo dire. Ci sono A volte scompaio, lo so.
Ve lo devo dire.
Ci sono dei giorni che sono sopraffatta dalla fatica. Crescere due bambini, la casa, il lavoro... è davvero tanto. Altre volte la solitudine mi mangia .
Ma soprattutto a volte vengo presa da una tristezza che mi riempie la giornata. Notizie brutte, sempre più vicine, si rincorrono. Mi sento come le foglie sugli alberi in autunno, parafrasando Ungaretti. 
Poi guardo il cielo azzurro e mi dico che non può essere così per sempre.  E magari riparto bene per alcuni giorni. E poi crollo di nuovo. 
Penso che sia così per tutti. 
Ed è per questo che stasera vi abbraccio tutti, virtualmente ma con il cuore, uno ad uno.
❤
.
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#bastacovid #covid19 #autumnvibes #fogliedautunno #restiamosaldi #resilienza
Parlo a te, donna. Non è un messaggio rivolto ag Parlo a te, donna. 
Non è un messaggio rivolto agli uomini. Ma a te, proprio a te. 
Tu che cresci figli maschi e figlie femmine. 
Tu che parli della tua futura nuora, guardando tuo figlio di due anni, dicendo 'la zoccola che me lo porterà via'
Tu che se una donna viene promossa allora l'ha data a qualcuno.
Tu che non pensavi che la maestra di tuo figlio facesse certe cose.
Tu che però se lo è meritato. 
Tu che dopo una giornata di lavoro rientri a casa prepari la cena e corri come una pazza,  perchè lui poverino è stanco.
Tu che 'ma lui TI AIUTA?' Come se essere donna significasse essere anche colf. Così, in automatico. 
Tu che se una donna viene lasciata, non è stata brava a tenersi il marito. 
E tu, che se una donna lascia, allora è una troia, o voleva solo i soldi, o altro.
Tu che pensi che una donna debba essere moralmente più rigida, perchè si sa, deve dare l'esempio.
Tu che pensi che una donna debba morire, dentro, o di fatto, ma il marito non si lascia....
Non è normale che sia normale.
Vi invito a seguire @50sfumaturedimamma casomai vi riconosceste in qualcuna di queste categorie, che loro vi sanno spiegare molte cose meglio di me.
Perché la rivoluzione deve partire da noi.
.
.
#noallaviolenza #nonènormalechesianornale #stopallaviolenza
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Sorridere allunga la vita. Bisogna essere positivi!

Aprile 1, 2019

Sorridere allunga la vita. Bisogna essere positivi!

Cari genitori, ben ritrovati!

No, non sono impazzita, ma ditemi la verità: quante volte avete sentito dire queste frasi? E soprattutto, quante volte, in particolar modo, dopo una giornata storta, una serie di imprevisti e magari i vostri piccoli con la febbre che vi hanno fatto saltare un impegno importante avreste voluto dire: – Ma che stupidaggine!

E invece, no, miei cari, pensare positivo aiuta enormemente ad affrontare la vita e le difficoltà in maniera molto più efficace.

Fateci caso: le persone sorridenti e positive riescono a coinvolgere gli altri con estrema semplicità. Ma come fanno? Sorridere ed essere positivi sono un modo di vivere, uno stile di vita ed è questo che aiuta loro ad affrontare la realtà con una marcia in più.

Il pensiero positivo

Attenzione! Non cadiamo nella banalità, non pensiamo che basta sorridere e i problemi svaniscono o peggio che chi sorride sia superficiale.

Il pensiero positivo è una strategia che aiuta a guardare al futuro sviluppando atteggiamenti ed azioni costruttive. I pensieri positivi aprono la mente, danno la possibilità di vedere la realtà in modo diverso e permettono di costruire soluzioni nuove. Sembra impossibile, soprattutto, quando la vita ci funesta di situazioni e condizioni brutte, eppure, è così. Pensiamo al nostro sistema immunitario, il quale è fortemente influenzato dal buonumore. Quest’ultimo, difatti,  incrementa la produzione di immunoglobulina A, un anticorpo che neutralizza corpi estranei come virus e batteri. Voglio svelarvi un mio segreto, come qualcuno di voi saprà: sono fibromialgica, per cui il dolore attanaglia la mia vita. Ebbene signori, sappiate che da quando ho adottato la strategia del pensiero positivo, la mia vita è enormemente migliorata. Ecco, perché, adesso vi dò qualche strategia per sviluppare il pensiero positivo e migliorare la qualità della vita.

  • Sorridete alla vita: i pensieri positivi sono un’attitudine mentale, sono un modo di approcciarsi con il mondo. Il sorriso è la prima strategia che potete utilizzare, sorridete alle persone, ma soprattutto, sorridete a voi stessi. Nel mio studio aiuto le persone fornendo loro gli strumenti e le tecniche  per  cambiare l’approccio che hanno nei confronti della vita. Cambiare non è semplice, ma vi assicuro che cambiando il modo di vedere ciò che accade e soprattutto, cambiando l’approccio al nostro vivere quotidiano, anche la nostra vita cambierà.  
  • Siate grati: la gratitudine è una dichiarazione che ci aiuta ad essere consapevoli di ciò che di bello abbiamo. Vi faccio un esempio: sono grata alla vita perché ogni giorno posso ancora camminare e sentire i miei muscoli. Vi sembrerà una banalità, ma credetemi non lo è. Per un periodo io le gambe non le sentivo più. Siate grati alla vita delle piccole cose, questo vi aiuterà a cambiare atteggiamento e giorno dopo giorno, scoprirete che la vita vi sembrerà meno dura.  
  • Costruite pensieri positivi: ogni giorno pensate alle qualità positive che avete, pensate a quanto queste possano aiutarvi nella vita di tutti i giorni, nella sfida che il mondo ci propone.  L’uso di queste affermazioni vi permetterà di avere più fiducia e di conseguenza di vivere meglio. Molto spesso, cari genitori è il pensare di non farcela che vi fa desistere, sapere di avere gli strumenti vi farà guardare alle provocazioni e agli ostacoli in maniera risolutiva.
  • Create il vostro barattolo della felicità:  tempo fa lessi del barattolo della felicità, un barattolo in cui scrivere giorno dopo giorno quello che di bello accadeva nella mia giornata. Pertanto, presa dall’entusiasmo iniziai a scrivere ogni giorno quello che di bello era successo. Presi un barattolo, lo decorai e iniziai a scrivere. Ogni anno, la sera del trentuno dicembre, insieme a mio marito rileggiamo tutto ciò che di bello ci ha portato quell’anno. In questo modo gli anni che trascorrono si chiudono in maniera positiva sempre. Coinvolgete anche i vostri figli, in questo modo anche loro avranno fin da subito un atteggiamento positivo e una qualità della vita migliore. Usate il barattolo della felicità principalmente nei periodi di forte stress e quando vi sentite stanchi rileggete quello che vi è accaduto, anche le piccole cose che rendono bella una giornata. Il sorriso dei vostri figli, un buon voto. Il complimento di una amica. La lettura di una pagina del libro che vi piace. Piccole cose che fanno bene al cuore.
  • Imparate ad accettarvi: tra le condizioni che ci rendono tristi e rovinano la qualità della vita, sicuramente, vi sono le cose di noi che non ci piacciono. Caratteristiche fisiche e/o intellettuali che ci provocano disagio. Prendete un foglio e fate  una lista di tutti i vostri pregi e difetti. Ora iniziate a pensare a ciò che potreste modificare, come vi sentite? Se la modifica vi procura disagio, desistete e accettate semplicemente che siete così. Lo so non è facile, soprattutto, nell’era dell’apparenza e della perfezione. Ma se ci pensate bene, accettare ciò che non è possibile modificare e soprattutto, se la modifica vi crea maggiore disagio, non è meglio essere se stessi? Vi faccio un esempio pratico, cogliendo ciò che crea maggiore disagio nelle persone, il proprio aspetto fisico. Cosa c’è di voi che non vi piace? Nelle donne sicuramente la pancia. Cosa potete fare per cambiare? Indubbiamente la prima cosa che penserete è la dieta. Ora, cosa significa per voi essere a dieta? Per molti significa rinunciare a quello che piace. ( Nella realtà significa cambiare lo stile di vita e imparare a mangiare bene). Siete nella condizione di poterlo fare? Se la risposta è no, allora non fatelo e accettate quei chili in più che in questo momento vi accompagnano.

Ricordate una cosa importante! Accettarsi non equivale a restare come si è, non presuppone la rinuncia al cambiamento o al migliorarsi perché ci si sente perfetti.  All’opposto, vuol dire concentrarsi su ciò che di noi più amiamo ed anche divenire consapevoli di ciò che non ci piace, per iniziare a modificarlo. L’auto-accettazione, infatti, è una condizione fondamentale al fine di porre in essere un cambiamento, giacché è solo quando accettiamo quel che siamo e sentiamo diventiamo consci delle nostre scelte e delle nostre azioni. L’accettazione presuppone il cambiamento, viceversa, la resistenza lo ostacola e ci rende prigionieri.

Mettete in pratica queste piccole strategie e vedrete che senza rendervene conto la vostra vita cambierà in meglio.

Se ci sono curiosità e/o avete bisogno del mio aiuto, scrivetemi e risponderò quanto prima. Alla prossima!

Rosaria Uglietti

Dott.ssa Rosaria Uglietti Psicologa
Consulenza alla persona e alla famiglia
Via Ludovico Ariosto 11 81031 Aversa (CE)
3339769910

Puoi leggere altri articoli della dott.ssa Uglietti sul suo blog https://www.unamammapsicologa.com/

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Categories: Psicologo Tags: Salute e benessere

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Tanti auguri a tutti voi. Il 2020 è stato duriss Tanti auguri a tutti voi.
Il  2020 è stato durissimo per tutti, ho avuto tante persone vicino, ho pianto, faticato, odiato la Dad, perso alcune persone e trovato altre. 
Mi sono emozionata per qualche abbraccio e stretta di mano, per cose piccole che ho assaporato fino in fondo.
Ho riso tanto con alcuni di voi e mi sono confidata con altri. Mi sono sentita sola a volte, e a volte ricca di emozioni.
Vi abbraccio tutti, ad uno ad uno, e vi auguro il meglio,  a voi e ai vostri cari.
Happy new Year
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#natalenellamiacittà
#christmasvibes #2021faccisognare #ciao2020 #happynewyear #christmaslight #rieti #vivorieti #yallersrieti #lazio_photo_group
Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fet Lei era in disparte, rannicchiata in posizione fetale. C'era confusione, un caos nella sua testa e fuori. Nel frastuono della sua mente, sentì pronunziare il suo nome. Una volta. Due volte. Alzò lo sguardo. 'Ehi' disse. 'Ehi' rispose lui. Si guardarono in silenzio, a lungo. Erano cosi amici che non avevano bisogno di raccontare. 'Sono distrutta' disse lei. 'Naaaa... tu sei come me... sei invincibile' 
'Non è vero' disse lei.
'Sì che è vero. Hai superato di peggio. Ti sei sempre rialzata. Ce la farai, questo non ti distruggerà. Sei invincibile, fidati, come me. Siamo dei supereroi'
Lei lo guardò.
Pensò che non lo era affatto. I suoi figli la rendevano vulnerabile. Se nella vita fosse successo qualcosa a loro, lei ne sarebbe morta. Erano la sua kryptonite. Ma erano anche la sua forza. E questa cosa, aveva ragione lui, non l'avrebbe distrutta. Esser madre in fondo è questo: sei un supereroe il cui potere è anche la propria debolezza. Nessuno può distruggere una madre. Nessuno a parte i suoi figli. Ma lui non poteva sapere.
Allungò una mano, lui l'aiuto ad alzarsi.
'È vero, noi due siamo invincibili'
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#friendship #amicizia #thestoryofmylife #amorepuro #vivorieti #yallersrieti #greccio
'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. L 'Perchè tu insegni?' disse lui improvvisamente. Lei stava rassettando la cucina dopo il pranzo della domenica. Era tanto che non si vedevano e avevano passato il tempo a raccontarsi gli ultimi mesi. Lui aveva bisogno di un consiglio di lavoro e correva  da lei ogni volta. Lei si girò con calma e si poggiò al mobile della cucina. Lo guardò, si tolse il grembiule. 'Che intendi?' disse. 'Intendo' rispose lui 'intendo... sei così... brillante... perchè sprechi il tuo talento per un lavoro frustrante e mal pagato.. potresti fare mille lavori diversi.' 
Lei lo guardò. Si conoscevano da tanti anni e non era la prima volta che lui le faceva quella domanda. Ma lui non era mai stato contento della risposta. Si mosse, il caffè era pronto, la moka scoppiettava. Mentre versava il caffè nelle tazzine rispose:' hai ragione, a volte è frustrante... ma quando io entro in classe, e li guardo... imparo a conoscerli... ognuno ha la sua storia, le sue paure, i suoi punti di forza. Crescono sotto i tuoi occhi ed è meraviglioso... è come leggere 20 storie diverse in ogni classe. E fa male vedere come le storie a volte prendano pieghe inimmaginabili perché la vita è o è stata cattiva. E come in un libro, tu sei una pagina, una voce, un personaggio, un verso che può fare la differenza. E io mi impegno ogni giorno, li guardo, li ascolto e mi impegno. È per questo che insegno: spero di essere prima o poi, per qualcuno di loro, un piccolo ricordo nella loro vita che  possa fare la differenza.'
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#thestoryofmylife #tiracconto #unpodime 
#Roma #quartiereebraico #yallersroma #lazio_cartoline_ #angolidiroma
Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlav Erano seduti l'uno di fronte all'altra. Lui parlava, lei sorseggiava un caffè lungo, lentamente. Il suo sguardo era fermo sulle mani di lui.
Le ammirava. Lei aveva quasi una fissa per le mani. Da sempre, fin da bambina, ricordava le mani di tutti. Concentrandosi, ricordava anche le mani del suo maestro delle elementari, un maestro che non era certo da ricordare. 
Non le erano mai piaciute le unghie smozzicate, ma le sue, quelle di lui... le facevano tenerezza.
Lui si interruppe :"mangio le unghie... da sempre..." 
Lei si strinse nelle spalle. 
Poi gli disse, dolcemente:" non dovresti... sei un uomo così sicuro, così di successo... perché?"
"Non lo so perché... i miei genitori da bambino hanno provato in tutti i modi a farmi smettere... per loro era un grosso cruccio... ma alla fine... un difetto, una debolezza, nella vita, si può avere,no? Voglio dire... che gliene importava ai miei? Meglio questo che fumare... A chi faccio del male? Tu che dici?"
I suoi grandi occhi neri erano spalancati nell'attesa di un cenno di lei.
Lei sorrise. Distolse lo sguardo, spostò il capo leggermente verso sinistra, posò la tazzina. Indugiò un attimo con gli occhi sul caffè, poi lo guardò. 
"Io penso che abbia ragione tu".
Non saprei dire con esattezza perché, quale fosse il segno... ma chiunque li stesse guardando da fuori avrebbe giurato che stesse nascendo  una storia d'amore.
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#raccontibrevi #viverelabellezza #lamiavita #tiraccontounastoria #flatlay
Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il Entro in aula. "Buongiorno ragazzi, pronti per il compito?"
Tra tanti sì un no, fuori dal coro.
'Dimmi, come mai non sei pronto?'
'Eh prof ... settimana così... non ho studiato.. '
'E come mai sei venuto a scuola?'
'Beh... lei lo sa...lo facciamo noi, quando non siamo pronti per una verifica saltiamo la scuola'
'Sì, certo che lo so, ti ringrazio per essere qui'
'Eh prof... è che ho pensato che lei ci sarebbe rimasta male, quindi mi sono alzato, guardato allo specchio e mi sono detto 'vai,frate', prendi questo 3 con molto onore'. In fondo, prof, che cosa è un 3 nella vita rispetto a ferire lei?'
'Niente, un 3 è e resterà solo un numero. Sono fiera di te, sarà un 3 pieno di onore, è vero'
Ecco il primo dei miei miniracconti che parla di me.
Che c'entra con la foto? Amo il Natale, i miei figli, il mio lavoro. Ma del mio lavoro non vi avevo mai parlato.
Il ciondolo in foto è un regalo di @mercimaman_it dello scorso anno. Una idea regalo bellissima per le vostre mogli (mariti, appizzate le orecchie, come si dice da noi....)
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#gifted #natale2020 #ideeregalo #christmasvibes #lavitamia #racconti
Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giur Ancora qualche foto estiva e poi la smetto... giuro... 
Voglio parlarvi un po' di me stasera..
E nelle prossime settimane sarà così.... racconti... a volte credo di essere nata per raccontare, se non scrivo  mi sembra di stare male, le parole mi esplodono dentro. Se solo avessi più coraggio... ma con voi sono tra amici e niente... posso farlo...
Quindi... ci sentiamo nei prossimi giorni.
Che ne pensate?
Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione Eh lo so che la gallery dovrebbe essere arancione in autunno e ora tendere al rosso... ma mi piaceva questa foto e la volevo condividere con voi. Un ricordo estivo, aspettando  la nuova estate che ci darà sollievo. 
Che ne dite? Da domani smetto e inizio con il Natale! 
Buongiorno a tutti amici!
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#ricordi #memory #memoriesforlife #igersbabies #igerbaby
A volte scompaio, lo so. Ve lo devo dire. Ci sono A volte scompaio, lo so.
Ve lo devo dire.
Ci sono dei giorni che sono sopraffatta dalla fatica. Crescere due bambini, la casa, il lavoro... è davvero tanto. Altre volte la solitudine mi mangia .
Ma soprattutto a volte vengo presa da una tristezza che mi riempie la giornata. Notizie brutte, sempre più vicine, si rincorrono. Mi sento come le foglie sugli alberi in autunno, parafrasando Ungaretti. 
Poi guardo il cielo azzurro e mi dico che non può essere così per sempre.  E magari riparto bene per alcuni giorni. E poi crollo di nuovo. 
Penso che sia così per tutti. 
Ed è per questo che stasera vi abbraccio tutti, virtualmente ma con il cuore, uno ad uno.
❤
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#bastacovid #covid19 #autumnvibes #fogliedautunno #restiamosaldi #resilienza
Parlo a te, donna. Non è un messaggio rivolto ag Parlo a te, donna. 
Non è un messaggio rivolto agli uomini. Ma a te, proprio a te. 
Tu che cresci figli maschi e figlie femmine. 
Tu che parli della tua futura nuora, guardando tuo figlio di due anni, dicendo 'la zoccola che me lo porterà via'
Tu che se una donna viene promossa allora l'ha data a qualcuno.
Tu che non pensavi che la maestra di tuo figlio facesse certe cose.
Tu che però se lo è meritato. 
Tu che dopo una giornata di lavoro rientri a casa prepari la cena e corri come una pazza,  perchè lui poverino è stanco.
Tu che 'ma lui TI AIUTA?' Come se essere donna significasse essere anche colf. Così, in automatico. 
Tu che se una donna viene lasciata, non è stata brava a tenersi il marito. 
E tu, che se una donna lascia, allora è una troia, o voleva solo i soldi, o altro.
Tu che pensi che una donna debba essere moralmente più rigida, perchè si sa, deve dare l'esempio.
Tu che pensi che una donna debba morire, dentro, o di fatto, ma il marito non si lascia....
Non è normale che sia normale.
Vi invito a seguire @50sfumaturedimamma casomai vi riconosceste in qualcuna di queste categorie, che loro vi sanno spiegare molte cose meglio di me.
Perché la rivoluzione deve partire da noi.
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#noallaviolenza #nonènormalechesianornale #stopallaviolenza
L'altro giorno vi ho raccontato che viaggiare mi l L'altro giorno vi ho raccontato che viaggiare mi libera la mente e la vostre risposte sono state quasi tutte concordi. Molti di voi giustamente hanno fatto notare di essere in zona rossa, e di non potersi distrarre nemmeno con piccole gite.
Quanto vi capisco!
Ma tutte le tattiche sono buone per liberarsi la mente ora... a progettare, ci avete pensato? E non viaggi per forza costosi.  L'Italia è piena di piccoli borghi ad un passo. 
Io mi guardo le mappe e pianifico... finirà sto covid... e mi troverà ancora sana di mente!
E voi, come fate a liberare la mente?
Postate i vostri suggerimenti e mettete l'hashtag #mentesgombra, tagliando me e @sognavocarriebradshaw. 
Vi aspettiamo!
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#cittaducale #Rieti #romaedintorni #borghitalia  #yallerslazio #italiainfoto #yallersrieti
Questa sono io, no filtro. Senza maschere, senza p Questa sono io, no filtro. Senza maschere, senza pretese. Con i segni della stanchezza sul viso, un umore che fa su e giù e cose che mi sfuggono da tutte le parti. 
Sono io che cerco di volermi bene e di fare del mio meglio,  mettendo una asticella sempre troppo in alto. Ma sono anche quella che si diverte un sacco, fa i sondaggi con voi e balla con i figli, mette filtri e racconta storie come può... 
Insomma, forse non sono troppo male.
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#ricominciodatre #me #mentesgombra
Avete mai pensato che si creano mondi paralleli o Avete mai pensato che si creano  mondi paralleli ogni volta che facciamo una scelta di vitale importanza? È una idea che mi ha sempre frullato nella testa. Ogni volta che siamo indecisi e imbocchiamo una strada, diamo vita ad un'altra noi? 
E quando vedo il mondo rispecchiarsi nell'acqua, mi piace pensare che si tratti di un contatto con una dimensione diversa  in cui noi stiamo facendo una vita diversa....
viene solo a me questa idea romantica?
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#igersrieti #paterno #lagoditalia #lagodipaterno #yallersrieti #yallerlazio #vivorieti #visitrieti #volgorieti #volgolazio #lazio_cartoline #lazio_photo_group #autumnvibes #laghitaliani #italiantrip
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