Salute e Benessere

Rimettersi in forma dopo l’estate: 5 consigli pratici della biochimica per perdere fino a 6 kg in un mese senza bilanciare ogni pasto

Dopo le vacanze non serve punirsi con digiuni o regimi estremi: basta adottare piccole strategie che stimolano il metabolismo e riportano in equilibrio gli ormoni. Con poche accortezze mirate, è possibile dimagrire senza sacrificare energia e buonumore.

“Settembre è il momento in cui molti cercano di recuperare la linea. Purtroppo, spesso si cade in diete drastiche che non funzionano e anzi affaticano l’organismo. Conoscendo la biochimica del corpo – spiega Paolo Bianchini, nutrizionista di Salò e ideatore del ‘Metodo Bianchini’ – si può agire in modo diverso: nutrire il corpo nei momenti giusti, dosare bene i nutrienti e orientare gli ormoni verso il consumo dei grassi. Sono semplici gesti quotidiani, non mode passeggere, ma regole che aiutano a riattivare il metabolismo e a ottenere risultati concreti e duraturi”.


I 5 consigli fondamentali

1) Non saltare i pasti
Privarsi di colazione, pranzo o cena non accelera il dimagrimento, anzi crea squilibri ormonali e rallenta il metabolismo.

  • Senza colazione: il cortisolo resta alto, con ansia, stanchezza e più fame a pranzo.
  • Senza pranzo: calo energetico, irritabilità e rischio di abbuffate serali.
  • Senza cena: difficoltà a dormire e fame notturna.

2) Tornare a orari regolari
In vacanza i ritmi si sballano, ma appena rientrati è utile riprendere orari costanti:

  • Colazione tra le 7 e le 8.30.
  • Pranzo tra le 12 e le 13.30.
  • Cena entro le 20.30, leggera ma nutriente.
    Questo riequilibra gli ormoni, migliora il sonno e sostiene il metabolismo.

3) Aumentare le proteine
Dopo un’estate di carboidrati (gelati, pizze, granite), è utile tornare a pasti ricchi di proteine: carne, pesce, uova con verdure. Condimenti come olio evo a crudo o burro chiarificato sono consentiti.
Le proteine saziano, stabilizzano la glicemia, preservano i muscoli e aiutano a bruciare grassi.

4) Preferire colazioni salate
Meglio sostituire brioche e dolci con pane e prosciutto, uova con frutta secca o salmone affumicato. Dopo pochi giorni diventa un’abitudine piacevole.
Questa scelta stabilizza la glicemia, riduce i picchi di fame e limita l’assunzione di zuccheri.

5) Limitare la frutta
In estate se ne consuma spesso troppa, ma il fruttosio in eccesso ostacola il dimagrimento e stimola altri attacchi di fame.
Per 2-3 settimane è consigliato ridurla (meglio solo a colazione) o eliminarla del tutto.

Arianna Mariani

Recent Posts

Come scegliere il corredino senza spendere una fortuna: guida pratica per future mamme

Preparare il corredino per il neonato è uno dei momenti più emozionanti per una futura…

1 mese ago

Come organizzare la spesa settimanale: trucchi per risparmiare tempo e soldi

Quante volte torni dal supermercato con il carrello pieno ma senza ciò che serve davvero?…

1 mese ago

Sempre più giovani a rischio di tumore del colon-retto

l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano lancia un forte messaggio in occasione della Giornata Mondiale…

6 mesi ago

Generazione X: apologia dei genitori.

Obiettivo di queste righe è una mission impossible, la difesa (difficile) dei genitori della cosiddetta…

9 mesi ago

Sport all’aperto d’inverno: come prendersi cura dei capelli

Il freddo e il vento sono nemici dei capelli che durante la stagione fredda hanno…

12 mesi ago

Tempo di grigliate: ecco i criteri per scegliere la carne migliore e rimanere in forma

Non è facile orientarsi per preparare una grigliata, soprattutto per accontentare le esigenze ditutti gli…

1 anno ago

This website uses cookies.