Alcuni alimenti in gravidanza devono essere evitati o limitati, perchè possono essere rischiosi per la salute del bambino.

La toxoplasmosi è un parassita che si diffonde attraverso le feci dei felini. Se avete un gatto in casa, fate pulire la cassettina a qualcun

altro, oppure indossate dei guanti. La toxoplasmosi può essere contratta anche mangiando verdure crude contaminate, o carne poco cotta o addirittura cruda (i salumi fanno parte di questa categoria). Contrarre la toxoplasmosi in gravidanza può portare a gravi conseguenze per il feto, per questo le donne in stato di gravidanza, che siano risultate negative, eseguono il test tutti i mesi: la profilassi legata ad una diagnosi perentina può salvare il feto da gravi conseguenze.

La salmonella si trova nel pollo e nelle uova. L’infenzione non nuoce direttamente al feto, ma prova gravi forme di vomito. La cottura uccide il batterio, quindi consumate solo uova e pollame ben cotto!

I frutti di mare contengono mercurio, che può compromettere lo sviluppo del sistema nervoso fetale. Le donne incinte dovrebbero evitare (o quanto meno limitare) l’utilizzo di pesce di acqua dolce, squalo e pesce spada, e consumare non più di due porzioni di pesce a settimana di tonno, sgombro, sardine (150 g sono la porzione giusta) .

La listeria è un batterio di origine alimentare, a cui le donne in stato di gravidanza sono particolarmente sensibili, e che può provocare il parto prematuro. Evitate i prodotti caseari non pastorizzati, in particolari i formaggi molli, e la carne cruda.

I formaggi stagionati, o quelli freschi tipo mozzarella o i formaggini non ne vengono contaminati.

Da evitare (ahimè) il salmone affumicato.

I sintomi della listeriosi sono simili ad una normale influenza, quindi contattate immediatamente il ginecologo nel caso in cui dovessero comparire febbre, dolori muscolari, diarrea e disturbi allo stomaco. La notizia buona è che può essere diagnosticata con una analisi del sangue e curata con antibiotico per prevenire che il feto prenda l’infezione.

E per finire, una regola fondamentale: lavare le mani prima di preparare i cibi e di mangiare.