Serata di sclero qualche giorno fa a casa mia: mio marito sta lavorando 12 ore al giorno e io mi trovo con la piccola dittatrice appiccicata tutto il giorno. E’ sempre stata una bambina autonoma, ma sta passando una fase particolare: molto in braccio, vuole addirittura essere imboccata, vuole la manina per la pipì, per la cacca, vuole sempre la mamma. Forse perchè le manca il papà. Forse perchè il fratellino che aspettavamo ha deciso di non nascere più e di diventare un angioletto. Forse semplicemente è paraculite. Non saprei, con pazienza cerco di gestire la cosa e assecondare le sue richieste, aspettando pazientemente che passi.

Ci sono giorni, però, in cui la stanchezza fa da padrona. Vorresti dormire. Stare su una spiaggia a leggere o ad ascoltare i tuoi pensieri. E invece la dittatrice è lì, puntuale, logora la tua stanca pazienza.

A fine giornata è seduta sul vasino. Vuole la mano. Tu stai cercando di preparare il tuo primo pasto dopo la colazione (che riesci a fare solo perchè ti svegli prima di lei).
E dai di matto:

“Elena, lo sai che mamma ha tanto da fare, eh??? Lo sai che ci sono lavatrici da mettere, panni da stendere, e poi da stirare? O pensi che i vestiti crescano dentro i tuoi cassetti?? Perchè te lo dico io, non ci crescono! E’ la mamma che fa tutte queste cose! Se non le fa la mamma, chi le fa? EH??? te lo dico io: nessuno! E’ la mamma che fa la spesa e riempie il frigo, è la mamma che ti cucina, è la mamma che mette tutto a posto!” e così avanti, per 3 minuti, a tua figlia che ha 3 anni, seduta sul vasino.

Alla fine dello sfogo lei ti guarda, gli occhi enormi, e con voce dispiaciuta chiede: “oh, mamma, ma perchè tu nella vita devi fare tutte queste cose???”

E lì sei fregata. Tiri giù il copriwater, ti siedi e le chiedi: “cosa è che volevi? La mano di mamma perchè la cacca è dura?”

Ha vinto di nuovo. E sinceramente, pensando allo sclero, ti viene pure un pò da ridere!