Tempo di vacanza! Vi siete già organizzati? Quanto cambiano le vacanze dopo l’arrivo dei figli? Ho intervistato per voi Maria Luisa Roncarolo di Italia con i bimbi,
per avere qualche consiglio in più sull’organizzazione.
Ciao e benvenuta!
Puoi presentarti brevemente ai nostri lettori?
E’ più facile dire quello che non sono, piuttosto che quello che sono diventata. Non sono single, non sono trendy e non sarò mai una fashion blogger. Non fotografo tutto quello che mangio e non ho il fisico per i viaggi estremi. Non amo le automobili, preferisco i treni e quando posso vado in bicicletta. La mia famiglia viaggia sempre con me e questo voglio raccontare.
Quali sono le difficoltà maggiori quando si organizza un viaggio con figli piccoli?
Riuscire a preparare un itinerario che rispetti i loro ritmi e le loro necessità. Da casa sembra tutto semplice ma poi quando ti trovi in viaggio anche i bisogni primari come mangiare e dormire possono diventare un problema. Un esempio per tutti: l’anno scorso ci siamo trovati a Torino il giorno di Pasqua con bar e ristoranti chiusi perché eravamo fuori dal centro, nella zona del Lingotto subito dopo la visita al Museo dell’Automobile. I bambini erano affamati e assetati, alla fine ci ha salvato un fast-food all’interno di un centro commerciale che era l’unico aperto. Mi è servito per imparare che prima di decidere l’attività da fare bisogna preoccuparsi anche di verificare l’apertura dei ristoranti nelle vicinanze, specialmente nei giorni festivi.
Quale è il mezzo migliore per viaggiare quando ci sono dei bimbi?
Non so se l’avevo già detto nella precedente email, ma vorrei aggiungere che per noi il mezzo migliore per viaggiare con i bambini dai 2/3 anni in poi è il treno perché non sono legati sul seggiolino, possono colorare, giocare e fare spuntini sui tavolini, non soffrono per il mal d’auto e si divertono di più perché per loro diventa una piccola avventura. Unico difetto è un po’ più costoso della macchina, ma il segreto è prenotare con molto anticipo per usufruire delle tariffe scontate. Importante aver tolto il pannolino perché con quello diventa tutto più complicato in treno.
Ci dici 3 mète per genitori con bimbi con passeggino?
Al mare non posso che suggerire la mia città San Benedetto del Tronto perché ha un lungomare molto ampio e tutto in pianura, spiaggia di sabbia fine e acqua bassa, tante pinete con i giochi in centro.
In Montagna la Val Gardena e in particolare Ortisei perché il centro è pianeggiante e senza auto, ci sono passeggiate che si possono fare con il passeggino, bei parchi giochi e molti hotel o residence per famiglie di varie categorie.
Come idea weekend sceglierei Merano perché le piscine delle terme sono adatte anche ai bambini piccoli e hanno perfino il servizio baby parking. Inoltre la passeggiata in centro sotto ai portici con tanti negozi e ristoranti tipici si può fare anche se piove.
e 3 mete per genitori con bimbi 6-10 anni?
Al mare senza dubbio la Romagna perché i bimbi di quell’età impazziscono per i parchi di divertimento e le cittadine della riviera hanno proprio la vocazione del turismo per famiglie nel DNA. Come località consiglierei Bellaria Igea Marina e Riccione.
In montagna la Val Pusteria, a San Candido e a Dobbiaco ci sono passeggiate adatte ai bimbi come il Mondo Magico della Foresta e attività divertenti come il fun bob, le gite in barca, il parco avventura e il mini zoo.
Come idea weekend Trieste perché la città ha un fascino e un’atmosfera particolarissima, inoltre offre svaghi educativi per i bambini più grandi come l’Immaginario Scientifico, il Castello di Miramare, l’Acquario, il Museo ferroviario, il Museo di scienze naturali. Senza dimenticare di andare alla ricerca di un’osmiza, trovarne una è un po’ una caccia al tesoro dove il premio finale sono i cibi genuini. Se volete sapere come funziona sul blog trovate il racconto della nostra esperienza.
Grazie!
Per seguire Luisa:
www.mareadriatico.com
Blog di viaggi con la famiglia: www.italiaconibimbi.it