Ben ritrovati, oggi continuiamo a parlare di adolescenza, fra poco più di un mese sarà la festa del papà e per far loro un grande regalo vediamo quanto sono importanti per lo sviluppo psicologico e affettivo dei loro figli.

In genere siamo più portati a considerare le mamme come unico punto di riferimento per i figli, quasi come se i papà non avessero valenza nella crescita. Niente di più sbagliato!  Vediamo insieme perché?

L’adolescenza è il periodo del distacco e dell’indipendenza dalle figure genitoriali.

I papà, essendo di natura pragmatici, possono aiutare i propri piccoli a superare le proprie paure e ad essere più audaci.

I papà, inoltre,  possono diventare quel porto sicuro in cui rifugiarsi quando ci si sente inadeguati.

L’adolescenza è una fase di completamento, si passa dall’essere un bambino al diventare un uomo e questo comporta un senso di manchevolezza che influenza sentimenti e comportamenti. Tutti noi dovremmo ricordarci questa fase della nostra vita, quel passaggio che ci ha fatto diventare grandi. Ricordate come vi sentivate? Una cosa molto importante che dovremmo considerare è la differenza individuale che si determina nel corpo e nelle emozioni.

Alcuni bambini durante l’adolescenza presentano corpi da uomini, incastrati in atteggiamenti da bambini, altri ritardano lo sviluppo fisico ma sono avanti in quello psicologico.

Ci si ritrova quindi a non saper cosa fare.

I genitori e in particolar modo i papà in questa fase hanno il compito di farli sentire ancora una volta accolti, rispondendo anche alle domande che potrebbero essere più imbarazzanti. La comunicazione con i propri figli è il passo fondamentale che ogni individuo e in particolar modo il papà deve fare.

La vecchia scuola educativa vedeva i papà come la figura autoritaria di cui temere il giudizio.

Oggi, per fortuna, sappiamo che non è così, che gli uomini al pari delle donne, hanno un’elevata sensibilità, differente nei tempi e nei modi, ma pur sempre presente.

Questo bagaglio di emozioni deve essere utilizzato per accogliere le paure e le domande dei figli.

La lungimiranza maschile poi deve essere utilizzata, affinché, i papà possano essere presenti quando è necessario e distanti al momento opportuno per mantenere la giusta distanza di presenza e non apparire invadenti.

Tutto ciò sarà determinante per lo sviluppo dei nostri piccoli e farà di loro degli adulti consapevoli e sicuri. Un padre accogliente può fare la differenza per una vita serena dei nostri piccoli.

Al prossimo mese!