Stasera sono stanca e anche un po’ arrabbiata con te. 

Sono al buio seduta in fondo al tuo letto, aspettando che ti addormenti, ma non ne hai alcuna voglia, nonostante la giornata pesante.

Non hai mai imparato ad addormentarti sola, Morfeo ti fa ancora un po’ paura.

 

Dicono che dovrei aiutarti a diventare autonoma anche su questo, ma non sei ancora pronta. Non mi va di farti piangere, non mi va di forzarti.

E penso anche che arriverà un giorno in cui tu non avrai più bisogno di me. Deciderai che sei abbastanza grande, deciderai che dormire non è così male, e sarò una figura ingombrante. Ti darà fastidio la mia presenza, e vorrai star sola. E non sarai più la mia piccola che ha bisogno di addormentarsi abbracciata. E, se ci penso, quel giorno è dietro l’angolo. E, se ci penso bene, neanche io sono così pronta a salutarti sulla porta. Mi godo il momento, piccola mia, domani arriverà presto.