Con la gravidanza, il corpo della futura mamma cambia forma. Questo mutamento può talvolta provocare sentimenti negativi: la donna si sente meno desiderabile e bella, quindi vorrebbe concedersi trattamenti di bellezza in gravidanza, ma non è certa che siano sicuri per sé e per il feto. Come viene invece spiegato in qualsiasi corso preparto, molti dei trattamenti estetici più comuni non sono vietati; occorre solo mettere in atto alcuni piccoli accorgimenti.

Per sentirsi più belle e femminili, ci si può sottoporre a un trattamento di manicure e pedicure: utilizzare lo smalto quando si è in dolce attesa, infatti, è sicuro, purché lo si eviti nei primi tre mesi della gravidanza, periodo in cui la donna è più vulnerabile.

Poiché smalti e gel impiegati nella manicure e nella pedicure contengono solventi, per questi trattamenti le donne incinte dovrebbero seguire alcuni semplici consigli: innanzitutto l’applicazione deve avvenire in un luogo ben areato, in cui le future mamme non siano costrette a inalare sostanze chimiche irritanti. In secondo luogo, i medici consigliano di evitare le unghie finte perché la colla con cui si applicano è potenzialmente nociva. Infine, nelle varie operazioni si raccomanda all’estetista di servirsi di strumenti perfettamente sterili e di prestare attenzione alle cuticole, dove non deve mai essere applicato lo smalto. Si rischia infatti che la pelle della donna possa entrare in contatto con elementi nocivi o batteri.

Anche se la crescita dei peli superflui viene rallentata dalla presenza massiccia nel corpo di estrogeni, le donne incinte possono sottoporsi anche a trattamenti di depilazione. Non occorre rinunciare alla ceretta dall’estetista, ma i medici consigliano di optare per quella a freddo o per la variante in cui si utilizza lo zucchero Kalawa (la pasta impiegata ha come base lo zucchero). La versione a caldo, infatti, può avere controindicazioni per la donna perché può provocare il danneggiamento o addirittura la rottura di alcuni capillari. Tra i rimedi “fai da te”, si può scegliere l’epilatore elettrico oppure il rasoio. Quest’ultimo però deve essere utilizzato in modo delicato, per evitare la formazione di piccoli tagli sulla cute. Meno consigliata è invece la crema depilatoria, che contiene elementi non naturali, anche se questi entrano in contatto con la pelle solo superficialmente e, quindi, non sono nocivi per il feto. Il consiglio comunque è quello di evitare, per quanto possibile, l’utilizzo di prodotti che contengono sostanze chimiche o che possono provocare irritazione. Totalmente proibiti invece laser, elettrocoagulazione, luce pulsata e tutti i trattamenti per la depilazione definitiva. Vanno rimandati a dopo il parto e vanno scelti sempre con la supervisione di un medico specializzato.

Le future mamme che tengono particolarmente alla bellezza dei propri capelli possono tranquillamente continuare ad andare dal parrucchiere, sempre seguendo alcuni accorgimenti. È necessario evitare tinta, colpi di sole e mèches almeno nei primi tre mesi di gravidanza. Nel periodo successivo, è comunque bene sottoporsi a questi trattamenti optando per prodotti naturali o comunque non nocivi per la futura mamma e per il bambino. Sono in commercio infatti alcune tinte senza ammoniaca o che non contengono sostanze chimiche (come la resorcina) o elementi allergizzanti, come per esempio il nichel, ideali per le donne in dolce attesa. I colpi di sole e le mèches non presentano alcun rischio poiché la sostanza colorante – e gli agenti chimici in essa contenuta – non entra in contatto diretto con la cute della donna. Se si preferisce una colorazione naturale, è possibile optare per l’henné, che è totalmente sicuro per il nascituro ma che potrebbe provocare alla donna una fastidiosa dermatite da contatto. Per evitare inconvenienti, si consiglia dunque alle future mamme di comunicare sempre al parrucchiere di essere incinte, prima di affrontare qualsiasi trattamento. In questo modo, sarà sua cura utilizzare gli accorgimenti più adatti per questa situazione.

Per rilassare il corpo e la mente, vengono consigliati anche i massaggi: le sofisticate tecniche di manipolazione degli operatori alleviano gli effetti dolorosi del mal di schiena e di altri fastidi legati alla gravidanza. In particolare, alcuni massaggi hanno un effetto linfodrenante, volto a facilitare la circolazione sanguigna, eliminando il fenomeno delle gambe gonfie; sono invece sconsigliati tutti i trattamenti che riguardano la pancia e la zona addominale. Ovviamente, per qualsiasi trattamento, il parere preventivo del ginecologo è fondamentale.

 

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