Il diabete gestazionale è una forma di diabete che viene diagnosticata o si verifica per la prima volta durante la gravidanza. Nella maggior parte dei casi tale patologia regredisce entro qualche mese dopo il parto.

Durante la prima visita ostetrica è consigliabile prescrivere un dosaggio della glicemia plasmatica,
al fine di individuare le donne affette da diabete preesistente alla gravidanza.

Lo screening per il diabete gestazionale deve essere consigliato tra la 24° e la 28° settimana.
Le donne che presentano almeno uno dei seguenti fattori di rischio:

– BMI (Body Mass Index) ≥30;

– Riscontro pregravidico o al primo dosaggio in gravidanza di valori di glicemia compresi fra 100 e 125 mg/dl;

– Diabete gestazionale in una precedente gravidanza;

devono eseguire lo screening tra la 16° e la 18° settimana di gestazione. In caso di test negativo lo screening andrà, comunque, ripetuto a 28 settimane .

Tale screening viene eseguito mediante somministrazione di un carico di glucosio da 75 g (OGTT
75g) e 3 prelievi di sangue, uno a digiuno, uno dopo 1 ora dalla somministrazione del carico e uno dopo 2 ore. Sono considerate affette da diabete gestazionale le donne che presentano uno o più valori di glicemia alterati (≥ 92 nel primo prelievo; ≥ 180 dopo 1 ora; ≥ 153 dopo 2 ore).

La maggior parte delle donne affette da diabete gestazionale riesce a tenere sotto controllo tale
patologia mediante modificazioni della dieta e modica attività fisica. Nel caso in cui questi
cambiamenti dello stile di vita non siano abbastanza, è necessario ricorrere all’insulina.

L’OGTT da 75 g deve essere, inoltre, ripetuto dopo almeno 6 settimane dal parto.

Bisogna ricordare che le donne affette da diabete gestazionale, sono maggiormente a rischio di svilupparlo nelle gravidanze successive e presentano un rischio aumentato di sviluppare diabete di tipo 2 entro 5 anni dal parto.